Nelle recenti elezioni legislative francesi il movimento unitario NUPES – Nouvelle Union Populaire Ecologique et Sociale (composto da LFI, Verdi, Partito Socialista, Partito Comunista) è divenuto il primo partito di opposizione all’Assemblea Nazionale francese; al suo interno vi sono deputati contrari al progetto Lione -Torino.
Domenica 10 luglio 2022 Marie-Charlotte Garin – NUPES Ecologiste, Rhône, Élisa Martin – NUPES LFI, Isère, Gabriel Amard – NUPES LFI, Rhône e Jean-François Coulomme – NUPES LFI, Savoie si recheranno al Presidio No TAV di San Didero (Val Susa) dove incontreranno il Movimento No TAV, cittadini, eletti nazionali e locali, amministratori, tecnici e scienziati che da oltre trent’anni si oppongono al Progetto Torino-Lione, un Crimine Climatico.
Il luogo dell’incontro è altamente simbolico: il Presidio No TAV è infatti stato costruito accanto al cantiere TELT del futuro autoporto per il quale la gara di appalto lanciata nel 2020 è stata annullata il 5 maggio 2022 perché il valore dei lavori stimati da SITAF/TELT, che forse non hanno tenuto cono dei recenti aumenti dei materiali di costruzione, non ha ovviamente incontrato il gradimento di nessuna impresa di costruzione.
Ricordiamo che la realizzazione dell’autoporto è fondamentale per consentire l’installazione di ogni altro cantiere della Torino-Lione previsto in Val Susa e così iniziare davvero la costruzione della Torino-Lione.
Un altro intoppo nella realizzazione della Torino-Lione che conferma quanto il movimento NO TAV afferma da anni: TELT sta rallentando i lavori della Torino-Lione che sono in ritardo di anni.
E il 28 giugno 2022 lo ha confermato a Lione anche la Coordinatrice del corridoio TEN-T Mediterraneo Iveta Radikova: “E’ da vent’anni che siamo in ritardo, oggi dobbiamo assolutamente terminare questo progetto”. Di tutto ciò i cittadini non possono che rallegrarsi: rallentare o fermare gli sprechi di denaro pubblico è sempre un’ottima decisione.
E’ la prima volta che una delegazione di eletti nel Parlamento francese si reca in Val Susa per ascoltare le popolazioni sul tema Torino–Lione.
La riunione di domenica sarà l’occasione per dare una forte, argomentata e pubblica risposta del movimento No TAV transfrontaliero alla campagna di disinformazione dei governi italiano e francese, della CIG, di TELT, della Transalpina e costituirà nello stesso tempo un momento importante di aggiornamento sullo stato del progetto e delle sue prospettive a livello italiano e francese.
Qui il Dossier in francese per la stampa – 7 Luglio 2022 – a cura della Delegazione francese – Traduzione in Italiano del Dossier
Questo importante incontro precede di poche settimane il «Climate Social Camp», raduno internazionale per il clima organizzato a Torino dal 25 al 29 luglio da Fridays for Future e altri movimenti come Acmos ed Extinction Rebellion.
Ricordiamo che Fridays for Future Italia ha formalmente definito Crimine Climatico il Progetto Torino-Lione.