L’attivista Amira Othman è stata insignita del premio “Front Line Defenders Award for Human Rights Defenders at Risk”.
Amira Othman è una ingegnera di 40 anni e femminista della prima ora. A 20 girava in pantaloni, contro le imposizioni di legge della dittatura di Omar Bashir.
A 30 si è rifiutata di indossare il velo imposto dal regime islamista.
Guida l’associazione femminile “No all’oppressione sulle donne”.
Ha partecipato alle lotte per la caduta della dittatura nel 2019 ed è stata colpita da una pallottola che l’ha resa disabile.
Ma non è stata mai domata.
Dopo il colpo di Stato del 25 ottobre 2021 è scesa di nuovo per le strade con le sue stampelle, denunciando gli stupri e le violenze inferte dalla polizia alle manifestanti.
Lo scorso gennaio la giunta militare l’ha fatta arrestare, ma una protesta popolare e l’intervento dell’ONU le hanno ridato la libertà.
Sudan. Premiata Amira Othman
-