La Serbia non commise genocidio nei confronti della Croazia durante la guerra dei balcani. E’ questa la sentenza della corte internazionale di giustizia dell’Aia che ha respinto le accuse avanzate nel 1999 dalla Crozia in merito alle tragedie di Vukovar e quelle in altre città.
D’altro canto, la Corte, presieduta dal giudice Peter Tromka, ha assolto anche la Croazia sempre per il crimine di genocidio sancendo che il “caso è destituito di ogni fondamento” per assenza di prove sufficienti.
“E’ uno degli avvenimenti più importanti per le relazioni bilaterali con la Croazia”, secondo il ministro degli esteri serbo Ivica Dacic, che ha aggiunto: “è forse un’opportunità di lasciarci il passato alle spalle e di guardare al futuro”.