Chi è Toni Capuozzo
Inviato di guerra, ha seguito le guerre nell’ex Jugoslavia, i conflitti in Somalia, in Medio Oriente e in Afghanistan e l’URSS. E’ stato vicedirettore del TG5 e ha collaborato con Retequattro.
Cosa ha detto
Toni Capuozzo semina dubbi sul massacro di Bucha. “Io sollevo qualche dubbio su quello che è accaduto a Bucha. Mi faccio qualche domanda e voglio ricostruire quello che è accaduto a Bucha. “Il 30 marzo i russi si sono ritirati da Bucha – racconta Toni Capuozzo durante Quarta Repubblica. “Il 31 marzo il sindaco di Bucha rilascia un’intervista in cui esprime la propria soddisfazione per il fatto che i russi hanno finalmente abbandonato il paese. Il 1° aprile c’è un’altra intervista e nessuno fa menzione dei morti in strada. Poi il 2 aprile spunta fuori un filmato della polizia ucraina che mostra soltanto un cadavere. Il 3, invece, iniziano a circolare tutti i morti che abbiamo visto. Da dove sono saltati fuori tutti questi corpi? Possibile che dopo 4 giorni nessuno abbia messo una coperta su questi cadaveri? Io li ho visti come sono i cadaveri dopo qualche giorno. Queste vittime sono in strada da tre settimane? Non sarebbero in quelle condizioni!”.
Capuozzo prosegue mettendo in evidenza la possibilità che sia tutta una messinscena. “I russi potrebbero essere capaci di fare una strage simile – dichiara Capuozzo – Allo stesso tempo, però, anche gli ucraini potrebbero essere in grado di mettere in piedi questa messinscena. L’obiettivo potrebbe essere quello di farsi mandare i carri armati”.
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