Un migliaio di firme nei primi cinque giorni dal lancio della petizione per il recupero della Cascina Campazzino, nel Parco Agricolo Ticinello, e contro la sua messa a bando e possibile concessione a privati per finalità diverse da quelle per cui fu espropriata dal Comune di Milano nel 2003.

La Cascina e la sua bella stalla settecentesca, oramai completamente in rovina, se recuperate possono costituire un complesso architettonico e naturalistico unico per le sue caratteristiche e la sua vicinanza con la città. Un centro aperto a tutta la cittadinanza, con funzioni di accoglienza al Parco, documentazione e ricerca su pratiche agricole e biodiversità. Un polo didattico e museale, luogo di divulgazione della cultura agricola del Sud Milano e dell’agricoltura sostenibile. Finalità didattiche e di servizio atte a potenziare la fruizione pubblica del parco, ovvero le motivazioni per cui la cascina fu a suo tempo espropriata ed inserita nel progetto per il Parco Agricolo Ticinello

Con la messa a bando della Cascina, con finalità diverse da quelle per cui è stata espropriata, e l’assegnazione ad un ente privato, non solo si precluderà la fruizione pubblica di un prezioso bene comune, ma si perderà anche la sua funzione sinergica all’interno del parco e si metterà a rischio il delicato ecosistema di cui fa parte.

Per questo da tempo chiediamo che il Comune di Milano si impegni nella ristrutturazione della Cascina e che revochi il bando di concessione a privati, il primo andò deserto e il secondo sta per scadere il 24 febbraio 2022, e che ora non si proceda all’aggiudicazione, possibilità prevista dallo stesso bando senza penali per il Comune.

 

Comitato difesa ambiente zona 5

 

Link alla petizione: https://www.change.org/CampazzinoBenecComune