– Dobbiamo fermare quel tizio di Riace.
– Mimmo Lucano?
– Sì, proprio lui. Fate qualcosa. Processatelo, arrestatelo, perquisitelo, distruggete la sua immagine pubblica, disseminate maldicenze, controllate la sua situazione patrimoniale, dite che ha fatto tutto per i soldi.
– Siamo già entrati in azione. Abbiamo controllato tutto.
– Cosa avete trovato?
– In pratica… ecco… tirando le somme…
– Tirando le somme?
– È povero.
– Povero? Che significa povero?
– Non ha un soldo. Non riesce ad arrivare a fine mese. Gli piove in casa. In tanti anni non ha intascato nulla.
– Non ci credo. Cercate pure gli spicci.
– L’abbiamo fatto. Quello non ha intascato neanche una monetina da un centesimo.
– Ma che razza di sindaco è uno che non intasca nulla?
– Ma infatti. Manco le basi. Se sei sindaco devi intascare qualcosa.
– Questo è un problema.
– Vero. Diventa difficile dire che ha fatto tutto per arricchirsi.
– Idea! Dato che la realtà ci è ostile, creiamo un mondo di fantasia collocato nel futuro.
– Non capisco!
– Ma è semplice! Non si è arricchito? Chissenefrega! Noi diremo: «Ha fatto tutto per arricchirsi in un futuro che possiamo vedere solo noi con i nostri poteri».
– Ma è un’idea brillante! Il presente non conferma le nostre tesi? Inventiamo il futuro!
– Nessuno può prendere la macchina del tempo e controllare il futuro.
– Infatti!
– La nostra posizione sarà questa: «Ok, in tutto questo tempo non ha intascato nulla. Ma ciò non dimostra niente! Contava di accumulare una fortuna in futuro! Provate a dimostrare il contrario! Non ci riuscite, eh? Non sapete come controbattere, eh? Avete la coda di paglia, eh? Scacco matto, buonisti! Vergognatevi!».
– Odio la gente che si arricchisce negli scenari di fantasia futuri creati dalla nostra immaginazione!
– A chi lo dici!