‘Il tempo rimasto’: categoria fuori concorso alla 39° edizione del Torino Film Festival, Daniele Gaglianone, regista del film, si racconta a Pressenza
181 film, 68 prime mondiali, 14 internazionali e 53 italiane: è la 39°edizione del Torino Film Festival.
Un mondo, fuori dal mondo, in cui, per un’intera settimana, dal 26 novembre al 4 dicembre, le luci a distanza della Ville Lumiere illuminano la capitale sabauda. Lo fanno con l’instancabile seduzione della settima arte, tra stelle vere o solo riflesse, sogni che si annidano sui sedili dei cinema e lasciano impronte fluide, sorrisi e lacrime, delusioni o soddisfazioni impalpabili.
Il Torino Film Festival è questo e altro. È il cambio di prospettiva tra ciò che desideravamo incontrare sullo schermo e ciò che abbiamo realmente visto, tra il sapore dell’immaginario e quello del reale, tra amore carnale e platonico. E, in questo circo di trambusto emotivo e non, si pone un piccolo, grande, film documentario: Il ‘Tempo rimasto’ di Daniele Gaglianone che scegliamo di incontrare di persona.
Nel suo docufilm non ci sono trucchi e neppure inganni. Ci sono i volti scavati dalla vita, gli sguardi, gli oblii lessicali di chi la storia, la sua e quella del suo intorno, l’ha già vissuta. Ci sono le rughe di espressione, i segni dei ricordi nelle pieghe delle mani e nel tremore delle palpebre. Ci sono le persone e le loro vite. Memorie storiche raccolte durante un lungo viaggio in Italia iniziato nel 2019 per il progetto ARCHIVIO 900 curato da ZaLab Film per Cinecittà).
Daniele Gaglianone non parla di emergenze sanitarie e di attualità. Parla di un tempo che si ferma, che resta, che si contrappone alla bulimia del nostro correre e si cristallizza nello sguardo perso davanti a una fotografia, in una risata dolce e nostalgica al tempo stesso, in un silenzio. Quello stesso silenzio che proviamo dentro di noi. Magari, per un istante solo, davanti al mare, cercandoci tra le onde per come eravamo, come siamo oggi e come, chissà e dove, saremo un domani.
A voi, un tu per tu con Daniele Gaglianone ai MagazziniOz di Torino: