4 agosto, “Hiroshima mon amour” – dibattito e spettacolo musicale presso la Casa del Popolo “Canciani” di via Masaccio 24 a Sottolongera.
I porti nucleari militari a Trieste e Capodistria in un’”Alpe Adria di Pace” e “Sulle Ali delle Onde”, teatro musicale per un Mediterraneo di Pace.
Incontro coi candidati a sindaco per le elezioni comunali di Trieste.
Siamo giunti al terzo appuntamento d’incontro sui temi evidenziati con l’Appello “Trieste Laboratorio di Pace, in Europa e nel Mediterraneo”, pubblicato il 25 aprile e allegato alla presente, coi candidati a sindaco di Trieste di varie Liste e Partiti.
Come dal titolo “Hiroshima non amour”, la ricorrenza ispira la riflessione sul working paper per la de-nuclearizzazione del Golfo presentato alla Conferenza di approvazione del Nuclear Ban Treaty Onu, nel 2017 a New York. Riflessione che parte dall’idea, concepita dai pacifisti Carinziani, di un’Alpe Adria di Pace.
Il programma del 4 agosto alla Casa del Popolo (raggiungibile coi bus 35, 35/ o B serale) comprende tre parti: alle 18.30 gli interventi di Sasha Colautti (Usb) sull’iniziativa del 5 luglio scorso e sul convegno di Genova “Fuori la guerra dai Porti”; dell’ex sindaco Aurelio Juri, cofirmatario del working paper all’Onu sul porto nucleare di Capodistria e la Slovenia; di frate Antonio Santini di Beati i costruttori di pace sull’Olocausto nucleare ad Hiroshima e Nagasaki.
Seguirà intorno alle 19 l’intervista di Alessandro Capuzzo ai candidati, alcuni dei quali hanno introdotto punti specifici sugli argomenti trattati, nei rispettivi programmi elettorali. Sono stati invitati Riccardo Laterza di Adesso Trieste, Tiziana Cimolino di Europa Verde-Trieste Verde, Gianluca Paciucci di Sinistra in Comune, Alessandra Richetti di Movimento 5 Stelle, Ugo Rossi di Movimento 3V, Francesco Russo di Punto Franco e Partito Democratico.
Dopo mezz’ora di “stacco”, si potrà assistere allo spettacolo teatral-musicale “Sulle Ali delle Onde”, che dopo una tournée nazionale la compagnia vicentina “Salottino rosso” porta a Trieste e fa parte del progetto “Mediterraneo di Pace”, consultabile sull’omonima pagina Facebook.
Come accennato, l’iniziativa segue i due appuntamenti di 3 maggio e 5 luglio scorsi; mentre il 5 settembre, a Trieste, avrà luogo una manifestazione gemella con la base tedesca di Büchel dove arrivano le bombe nucleari teleguidate, a potenza variabile, che ospiteremo ad Aviano. Manifestazione alla quale Sinistra in Comune, Trieste Verde e Adesso Trieste, hanno già manifestato l’intenzione di collaborare.
Hiroshima non amour è promossa da Casa del Popolo “Canciani”, Comitato Pace “Danilo Dolci”, Mondosenzaguerre, Associazione Tina Modotti e DiEM25 Trieste, e si svolgerà, anche in caso di maltempo, sempre nella stessa sede. Il working paper presentato alle Nazioni Unite e l’Appello per Trieste Laboratorio di Pace verranno distribuiti al pubblico durante la serata.