Oggi alla Sala della Pace di Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, è stata presentata la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Sono intervenuti, tra gli altri, Giorgio Schultze, portavoce europeo della Marcia, Emanuela Fumagalli, coordinatrice nazionale, il professor Umberto Veronesi, Luisa Morgantini, ex vicepresidente del Parlamento Europeo, Enzo Cursio, della segreteria permanente del Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace.
In Italia la Marcia ha il patrocinio di diverse istituzioni locali e sono 581 le associazioni che hanno aderito. Intanto si moltiplicano le iniziative per celebrare la partenza della Marcia il 2 ottobre. Informazioni e adesioni su www.marciamondiale.org
“In occasione dell’8° Summit mondiale dei Premi Nobel per la Pace – ha annunciato Enzo Cursio, segreteria permanente del Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace – qui a Roma è stata resa pubblica la Carta per un Mondo senza Violenza. Si tratta di un documento, pienamente condiviso da tutti i firmatari, che si propone di mettere al centro l’uomo e di prevenire ogni violenza.” Ed è proprio questa carta che una delegazione della Marcia Mondiale riceverà in occasione del prossimo Summit in programma a Berlino il 10-11 novembre (cfr. www.nobelforpeace-summits.org).
“Ai folli e irrazionali numeri della guerra – ha spiegato Giorgio Schultze – noi cerchiamo di opporre quelli umani e razionali della Marcia. E a questo proposito è significativa la decisione del presidente Usa Barack Obama di annullare il progetto di scudo stellare in Europa, con tutto il carico di tensione internazionale e spreco di risorse economiche che esso comportava.”
“Sono commossa dalle capacità e l’impegno di chi ha saputo portare avanti il progetto della Marcia Mondiale – ha detto Luisa Morgantini, vicepresidente uscente del Parlamento Europeo -. E’ stato fatto un lavoro straordinario per dare voce alle ragioni della pace. Ora la parola-chiave che ci tocca tutti è responsabilità. Perchè la guerra, come diceva mio padre partigiano, da qualunque parte la si combatta, fa schifo.”
“Anch’io ho partecipato alla lotta partigiana – ha dichiarato Umberto Veronesi, direttore dell’Istituto Europeo di Oncologia e presidente di Science for Peace – e da allora mi sono convertito alla pace, una pace militante però. Ecco perchè sto lavorando all’organizzazione della World Conference on Science for Peace, in programma a Milano il 20-21 novembre e aperta a tutti i Premi Nobel che condividono la necessità di vivere in pace per favorire lo sviluppo dell’uomo.” (cfr. www.fondazioneveronesi.it/scienceforpeace)
Per scaricare il video in Alta risoluzione:
[Video Sintesi (5 min.)](http://videoforum.theworldmarch.org/index.php?action=videos;sa=downfile;id=496)