“L’approvazione della mozione che impegna il governo ad avviare l’iter per concedere la cittadinanza italiana a Patrick Zaki è un atto importante, che dimostra come la vicenda dello studente egiziano dell’Università di Bologna che ha superato i 14 mesi di detenzione sia una priorità che il Parlamento italiano intende affrontare e continuare a seguire con attenzione”, ha dichiarato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, dopo il voto favorevole alla mozione discussa oggi in Senato.
“Auspichiamo che la concessione della cittadinanza italiana, oltre che a ribadire che quella di Patrick Zaki è una vicenda di violazione dei diritti umani che riguarda anche il nostro paese, possa favorire la scarcerazione di Patrick”, ha aggiunto Noury.
“Non possiamo però non rilevare l’incoerenza di un governo che pur dimostrandosi, con l’impegno assunto oggi, preoccupato per le sorti di Patrick Zaki, prosegue senza soluzione di continuità i propri rapporti con un governo repressivo com’è quello del presidente al-Sisi: è di pochi giorni fa infatti la consegna della seconda fregata militare allo Stato egiziano”, ha commentato Noury.
“Ribadiamo ancora una volta che nessuna motivazione politico economica può far passare in secondo piano le orribili violazioni dei diritti umani in Egitto, come quelle a cui è sottoposto Patrick Zaki da oltre 14 mesi e che colpiscono tantissimi attivisti, avvocati, difensori dei diritti umani e giornalisti, detenuti arbitrariamente solo in ragione delle loro opinioni”.