La campagna durata mesi per creare il primo sindacato in assoluto in un magazzino Amazon degli Stati Uniti si è conclusa con la maggioranza dei lavoratori che ha votato “no”. Settecentotrentotto lavoratori del magazzino di Amazon a Bessemer, Alabama, hanno votato per la sindacalizzazione, mentre più del doppio ha votato contro.
Ma la battaglia non è finita. Il sindacato che ha guidato l’iniziativa sostiene che Amazon ha interferito illegalmente nel voto e ha intenzione di fare ricorso, presentando accuse di pratiche lavorative scorrette al National Labour Relations Board (Consiglio nazionale per le relazioni di lavoro). Attivisti e leader progressisti, tra cui il senatore Bernie Sanders, hanno lodato gli organizzatori, affermando che ispireranno azioni simili nei luoghi di lavoro di tutto il paese.