Risoluzione dell’Assemblea Mondiale dell’Agora degli Abitanti della Terra,  22 marzo 2021

Due imperativi da soddisfare, un doppio lucchetto da aprire.

Primo imperativo: rendere il diritto universale una realtà
In questo 22 marzo 2021, il mondo imposto dal dominante è incapace di garantire il diritto universale alla salute, alla vita, per tutti. I potenti non lo vogliono. La loro priorità è la loro salute, la loro sicurezza, la loro vaccinazione. Il resto (la salute di miliardi di persone) è secondario. Non c’è una risposta globale comune basata sulla solidarietà. I potenti combattono anche tra di loro. La soluzione adottata, incentrata sull'”accesso equo a prezzi abbordabili” accoppiato ad aiuti/assistenza/aiuti (residui) alle popolazioni dei paesi poveri, non è altro che mistificazione. E, de facto, è un chiaro fallimento. I leader mondiali devono smettere di dire che il loro obiettivo è quello di non lasciare nessuno indietro. Stanno lasciando miliardi di persone! Quello che non tralasciano sono i profitti.

Secondo imperativo: la ripubblicizzazione del servizio sanitario “nazionale” e dell’industria farmaceutica.
La mercificazione e la brevettabilità dei farmaci, compresi i vaccini, insieme alla privatizzazione dei servizi sanitari sotto la gestione e il controllo di grandi oligopoli privati globali è stato un disastro ovunque, ora ammesso da tutti (tranne dagli oligopoli). La trasformazione della pandemia in endemia è una vera manna per le imprese detentrici dei brevetti: ripetere la vaccinazione ogni anno! L’industria della vita è interamente dominata dai soggetti portatori di interessi particolari, grazie alle scelte degli attuali poteri pubblici che vanno in questa direzione e con il sostegno finanziario degli Stati. I poteri pubblici, gli Stati, devono urgentemente abbandonare la loro sottomissione e subordinazione agli interessi privati dei gruppi sociali globali più forti.

Il lucchetto a doppia serratura da aprire
Il lucchetto è un grande ostacolo alla realizzazione dei due imperativi. La prima serratura del lucchetto è rappresentata dai brevetti privati e a scopo di lucro sulla vita (e sull’intelligenza artificiale). Attraverso i brevetti, l’industria farmaceutica è diventata proprietaria della vita. La sospensione temporanea delle regole commerciali dell’OMC sui vaccini non è sufficiente. I brevetti sulla vita devono essere aboliti.
La seconda serratura è rappresentata dalla finanza globale privatizzata. Non esiste più un sistema finanziario globale pubblico. Ci sono risorse finanziarie pubbliche. Ma siamo in una situazione paradossale. Parti importanti delle risorse finanziarie pubbliche sono destinate al finanziamento di tutta la catena del valore dell’industria farmaceutica privata (dalla ricerca e formazione alla commercializzazione dei farmaci/vaccini) senza che le autorità pubbliche mantengano il controllo della salute collettiva. Gli Stati sono ridotti a clienti mentre le aziende giocano il ruolo di decisori e benefattori dell’umanità!
È necessario reinventare la finanza pubblica globale messa al servizio della realizzazione dei diritti universali alla vita e per salvaguardare e promuovere i beni pubblici globali. Tutte le organizzazioni civili e sociali sono invitate a mobilitarsi per chiedere che vaccini, medicine e strumenti medici, indispensabili per combattere e prevenire le grandi pandemie, diventano i servizi pubblici hic et nunc ai diversi livelli territoriali.
Questa è una questione di grande urgenza. La ripubblicizzazione dell’industria farmaceutica deve essere messa all’ordine del giorno del vertice europeo sulla salute a Porto il 7 e 8 maggio (*) e del vertice mondiale sulla salute del G20 a Roma il 21 maggio. L’UE deve contribuire pienamente a garantire il diritto alla salute per tutti gli abitanti della Terra. Come co-sponsor con l’Italia del G20 World Health Summit, l’UE deve affermare che il G20 non è l’organismo che guida e “governa” la vita delle persone e del pianeta (**) e mostrare, con l’esempio, che solo le istituzioni pubbliche globali sovranazionali veramente democratiche dovrebbero essere responsabili della salvaguardia della vita di tutti gli abitanti della Terra.

(*) Vedi, a questo proposito, la risoluzione che mira a far riconoscere i vaccini Covid come un bene universale e a sostenere una distribuzione universale di vaccini contro il Covid-19 portata dai deputati del PS e votata all’unanimità nella Commissione Relazioni Internazionali del Parlamento della Federazione Vallone-Bruxelles. http://archive.pfwb.be/1000000020cb0ed
(**) Cfr. il documento Memorandum dei cittadini nel quadro dell’iniziativa Move UP 2021 – No profit on People and the Planet alla qualel’Agorà degli Abitanti della Terra partecipa attivamente https://transform-italia.it/no-profit-on-people-and-planet/

Per maggiori dettagli, vedere i documenti riguardanti la campagna per una politica pubblica globale sulla salute:
https://agora-humanité.org
Le espressioni di interesse e di sostegno sono benvenute
Scrivere a: agora.humanity@gmail.com