In occasione della Giornata Mondiale di Azione per il Clima anche a Milano circa 300 giovani si sono ritrovati in bicicletta ad attraversare una serie di luoghi simbolo di questa deriva ipocrita che semina parole e traccheggia nei fatti. Si erano preparati bene: striscioni colorati, tutine verdi, bandiere e due apparati mobili su ruote per far sentire la loro voce.
Dove?
-ATS: si perché ambiente e salute vanno a braccetto e non è un caso che la Pianura Padana sia una delle zone d’Europa più inquinate e più colpite dal virus.
-Regione Lombardia: dove troneggiano i responsabili locali di una gestione che fa poco o nulla per invertire una tendenza che favorisce i ricchi e trascura i diritti. Mentre il count-down avanza.
– ATM: troppo poco è stato fatto perché la gente eviti di muoversi sulle auto private. E intanto l’inquinamento cresce.
– Standard Chartered Bank, una delle banche che finanzia estrazione di carbone nel mondo.
– La Borsa: dove si muovono “i mercati”, i poteri invisibili e immateriali del XXI secolo.
Partiti alle 9 e 30 del mattino, alle 14 lasciavano piazza Duomo. Stanch@ infreddolit@ e soddisfatt@, ma già pront@ a preparare il prossimo appuntamento. La COP26 si svolgerà in autunno a Milano. Non c’è tempo da perdere.