Sabato 5 dicembre 2020 alle ore 15:00 partirà il percorso conclusivo del progetto “Ideas for a Creative Young Europe” che prevede dalle azioni di dialogo strutturato, scambi di buone prassi e confronto tra giovani generazioni e responsabili decisionali in un ideale scenario telematico che ospiterà, nelle giornate conclusive del 18 e 19 dicembre, una sessione plenaria “dal palco che verrà”. Tali sessioni a puntate saranno espressamente finalizzate alla raccolta delle proposte sui temi rilevanti per gli ambiti sociali, educativi e culturali in un momento di grande trasformazione come quello che le società contemporanee stanno attraversando e che necessita una partecipazione consapevole e opportuna preparazione.
Il percorso entrerà nel vivo in concomitanza con la “Giornata mondiale del Volontariato”, una ricorrenza internazionale lanciata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1985 con il titolo “International Volunteer Day for the Economic and Social Development”, ospitando storie reali e attuali a testimonianza del fatto che i progetti e le iniziative, di carattere sia strutturato sia informale, di volontariato non si sono fermati durante la pandemia e il relativo confinamento imposto dai governi della maggior parte dei paesi del pianeta, né a livello locale, né europeo e internazionale.
Proprio in questa circostanza di crisi globale, il volontariato è stato, infatti, un asse indispensabile in tutto il mondo attraverso l’apporto prezioso per la sostenibilità delle società contemporanee e delle piccole comunità, proprio grazie al rapido adattamento e all’acquisizione di nuove procedure organizzative rese possibili anche contando sulla valorizzazione della creatività e della partecipazione giovanile. Si tratta di un ruolo chiave che ha sorretto, e spesso sostituito, l’azione pubblica anche grazie alla flessibilità di intervento e alla motivazione delle persone coinvolte, pur non essendo ancora “abbastanza riconosciuto, specialmente a proposito del benessere e dell’accesso alle cure per gli stessi volontari” come sottolineato dai rappresentanti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il tema proposto per questa trentacinquesima edizione della “Giornata mondiale del Volontariato” ha, dunque, al centro le difficoltà e i bisogni dei/lle volontari/e durante la pandemia ed è rappresentato dal titolo “Together We Can Through Volunteering” (Insieme possiamo, attraverso il volontariato) associato all’immagine di un cuore blu e agli hashtags #TogetherWeCan e #IVD2020.
La celebrazione di questa giornata nell’ambito del percorso “Steps & Strategies for a Creative Young Europe” prevede testimonianze da parte di volontari e volontarie all’opera nell’ambito di progetti di solidarietà locale e internazionale, lo scambio di buone pratiche e di soluzioni alle nuove difficoltà emerse nel corso dell’anno e della prima fase della pandemia e la condivisione di idee e proposte per il futuro.
L’intero percorso “Steps & Strategies for a Creative Young Europe” sarà articolato intorno a due sfide che poggiano su un riferimento essenziale per tutta l’evoluzione dei processi partecipativi e delle procedure che a livello europeo confluiscono nel nome di “dialogo strutturato” ovvero la letteratura relativa alla “Scala della Partecipazione Giovanile” (The Ladder of Youth Participation) come concettualizzata dallo psicologo e docente statunitense Roger Hart nel testo “Children’s partecipation – From Tokenism to Citizenship” (UNICEF) e che fornisce l’ispirazione per la prima giornata ovvero i gradini delle scale.
Le strategie saranno, invece, al centro della seconda sessione in programma per sabato 12 dicembre 2020, attraverso la proposta di coinvolgimento collettivo in modalità remota in un esercizio creativo guidato dagli obiettivi contenuti nei due strumenti europei e internazionali di maggior prospettiva sui quali è possibile contare al momento ovvero la “Strategia europea per la Gioventù 2019 – 2027” e le “Strategie dell’Unione Europea per l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”.
In un periodo di costante incertezza e ambiguità come quello attuali, il valore istituzionale di dispositivi di proiezione futura così ampia potrà rappresentare un valido sostegno e spunto per ulteriori proposte da presentare a un gruppo di rappresentanti istituzionali a tutti i livelli (locale, regionale, nazionale, europeo, internazionale) con il fine di contribuire a diramare gli obiettivi globali con maggiore impatto a livello locale. Tali proposte verranno costruite attraverso metodologie partecipative e di educazione non formale, seppur in modalità remota nel pieno rispetto delle misure di contenimento della pandemia che il comitato organizzatore sta scrupolosamente osservando. Giovani, educatori/trici, docenti, formatori/trici, operatori/trici giovanili, attori/trici, creativi e tante professioni non riconosciute avranno l’opportunità di incontrarsi online e ricongiungersi con la dimensione valoriale e strategica dell’ideale europeo come soggetto politico e sociale.
Dopo aver gestito progetti Erasmus+ 2014 – 2020 negli anni precedenti, lo scorso anno per la prima volta la compagnia teatrale Sciara Progetti Teatro, ideatrice e coordinatrice dell’intera manifestazione in collaborazione con il Comune di Fiorenzuola d’Arda (PC) e lo Sportello Decentrato di Piacenza del Servizio “Europe Direct”, ha implementato numerosi laboratori tematici presso il Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” di Fiorenzuola d’Arda (PC) sui temi delle “politiche giovanili e della creatività in ottica transnazionale: dalla programmazione delle politiche pubbliche europee agli obiettivi e alle azioni concrete sul piano locale” nell’ambito della manifestazione “Ideas for a Creative Young Europe” finanziata dalla Regione Emilia-Romagna attraverso la Legge Regionale n. 16/2008 in merito ad interventi di promozione e sostegno della cittadinanza europea. Quest’anno, nonostante le restrizioni e relative necessità di adattamento, sono già stati realizzati oltre 20 momenti di incontro online rivolti alla popolazione studentesca di tutta Italia e a operatori culturali e sociali che hanno finora coinvolto oltre 12.000 persone riuscendo a non perdere l’entusiasmo e l’interesse del pubblico per i temi trattati anche in una modalità differente dal palco teatrale come si sta rivelando quella virtuale. L’attenta programmazione e l’ascolto delle necessità del pubblico attraverso modalità all’avanguardia testate nel corso degli ultimi dieci anni hanno permesso alla compagnia teatrale di arricchire ulteriormente la programmazione e non risentire della trasposizione nel mondo digitale necessaria a causa delle misure di contenimento della pandemia globale ancora in corso.
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