Bloc-News eventi e fatti in Sicilia a cura di Toni Casano
FIACCOLATA PER ABOU Palermo ha ricordato un fratello che non è mai arrivato
Ieri sera con una fiaccolata ai Quattro Canti di Città, Palermo ha ricordato il giovane quindicenne Abou, deceduto dopo dodici giorni (settembre, dal 18 al 30) trascorsi sulla nave quarantena GNV Allegra, poi trasferito in ospedale Cervello a seguito della disposizione dei sanitari dopo le visite mediche del 28 e 29, presso il quale veniva intubato. Entrato in coma il giorno successivo veniva trasferito all’Ingrassia morendovi due giorni dopo. Le sue condizioni erano gravissime a cominciare dalla disidratazione ai segni di tortura riscontrati sulla pelle probabilmente subite in Libia. Come molti altri ragazzi migranti minorenni, nonostante la loro età adolescenziale, tentano la traversata del bacino del Mediterraneo da soli, rischiando di morire in assoluta solitudine, come nel caso di Abou. “Ma noi non possiamo restare indifferenti”, scrive il Forum Antirazzista di Palermo che ha convocato il Presidio Statico di Piazza Villena: “Vogliamo ricordare Abou, manifestare vicinanza a tutte le persone che sono costrette – dopo viaggi ed esperienze terrificanti e dopo le torture e le violenze in Libia – a subire respingimenti, odio e rifiuto da parte della nostra Unione Europea. Le navi quarantena, lo abbiamo detto più volte – ribadiscono dal Forum –, sono strumenti pessimi e pericolosi. Sono il paravento dietro il quale nascondiamo le nostre responsabilità e che ci consente, per un pò, di non vedere e di fare finta di essere più sicuri. Intanto le tragedie si continuano a consumare”. La critica a questo stato di cose è emersa e condivisa dall’intera piazza. Le “navi quarantena” sono la prova di una rincorsa alla destra conservatrice più becera – quella sovranista e xenofoba – da parte del governo giallorosso. Insomma, come ha rilevato un’attivista di MEDITERRANEA RESCUE SAVING HUMANS, siamo nel campo dell’assurdità se in uno stato democratico non si riesce ad assicurare la vita a chi è “sopravvissuto alle torture libiche ed ad un soccorso nel Mediterraneo”.
A proposito del governo giallorosso, ci sia consentita un’ultima annotazione a proposito di quel che mediaticamente sarebbe la cd. “abolizione Decreti-Salvini” . Lunedì scorso il CdM ha concordato le modifiche dei “decreti-sicurezza” in materia di immigrazione e asilo, sulle quali registriamo le ultime misure relative alle disposizioni su “porti e acque territoriali”. Come evidenziato anche dal sito di MeltingPot , contrariamente alle previsioni originarie contenute nella bozza, «il testo definitivo riporta nelle “mani” del Ministero dell’Interno il potere di imporre limiti e divieti». Anche lo stesso regime sanzionatorio del comandante dell’imbarcazione, nel caso della violazione dei divieti posti in essere, «seppur alleggerito nell’entità delle multe, viene fortemente appesantito con la previsione della pena della reclusione fino a due anni». Infine, si deve evidenziare che nel testo esitato dal CdM la proposta riformatrice «oltrepassa la normativa in materia di immigrazione ed asilo per andare ad aggravare i dispositivi repressivi, in particolare quell’insieme di misure questorili di controllo e di limitazione della libertà personale, che, sotto la generica dicitura di “daspo urbano”, avevano costituito il fiore all’occhiello del D.L. Minniti n.14/2017» /videos/
Racconto Video DELLA MANIFESTAZIONE REGIONALE 3\10 – CATANIA
Ecco cosa succede quando una collettività si muove in maniera determinata e compatta contro il fascismo, il razzismo, il sessismo di alcune forze politiche: si creano momenti di piazza che sono incredibili occasioni di lotta.
Nessun video meglio di questo mostra la spontaneità dello spirito esibito dal corteo a Piazza Trento il 3 ottobre nel corso della manifestazione regionale. Si è trattato di una iniziativa contro Salvini che, assieme alle altre che l’hanno preceduta, è stata caratterizzata da linguaggi comunicativi che – come promesso dagli organizzatori – hanno parlato una lingua diversa non solo dalla lega, ma anche da quella che i vari governi in questi anni hanno profferito. Nel frattempo, però, il capo fascioleghista chiamato in giudizio – sottoprocesso per sequestro di persona – otteneva un bel rinvio.
videos da OfficinaRebelde-Catania
Assemblea Regionale MOVIMENTO NO MUOS – comunicato
dobbiamo costruire un percorso di iniziative, di lotta, di tessitura di un movimento capace di continuare ad affrontare le sfide dei signori dello sfruttamento, del razzismo e della guerra
Niscemi – Sabato 10 ottobre ore 16, CENTRO SOCIALE LIARDO
Il 2020 è stato un anno particolare anche per la lotta NO MUOS. È ora di effettuare un bilancio su quanto è stato possibile fare, sulla fase che stiamo attraversando, sull’incessante marcia dei signori della guerra, con le sue ripercussioni in Sicilia e nell’area mediterranea.
L’assemblea vuole essere anche l’occasione per una riflessione sul movimento, sulle sue metodologie e pratiche, sul suo radicamento sociale, sui suoi punti deboli e su come superarli per rilanciare una mobilitazione che trova sempre più ragioni per non fermarsi: abbiamo dato tanto per cercare di impedire la costruzione di quella pericolosa macchina da guerra che è il MUOS; ora che lo strumento è in funzione e incide pesantemente nelle pratiche imperialiste in tutto il Mondo, dovremmo tutti lottare di più. Se l’imperialismo si fortifica questo si traduce immediatamente in un controllo maggiore del territorio, ad esempio l’implementazione dell’operazione strade sicure in tempo di pandemia e la presenza dei marines nelle nostre scuole, e successivamente in un aumento dello sfruttamento degli esseri umani e dei territori, come i progetti di creazione di megadiscariche o il rinnovato interesse per l’inutile ponte sullo stretto. Inoltre la crescente militarizzazione dei nostri territori procede in stretto collegamento con le strategie di repressione e respingimento nel Mediterraneo di donne ed uomini migranti, così come agisce in maniera negativa sulle condizioni sociali della popolazione siciliana. Per questo la lotta NO MUOS, come simbolo della lotta al capitalismo e al militarismo, puó essere un punto d’incontro delle lotte che giorno dopo giorno crescono nel nostro territorio, contro le devastazioni ambientali, lo sfruttamento e le politiche assassine sui migranti. Possiamo creare, uniti, un’opposizione in grado di mettere in discussione le politiche del Capitale contro la libertà, i diritti, le aspirazioni del popolo siciliano e di tutti i popoli.
CGIL SICILIA – SANITÀ PUBBLICA Per Tutti! – comunicato
Palermo -Sabato 10 ottobre ore 10:30 – diretta streaming nel salone della Cgil Sicilia
‘Sanità: pubblica e per tutti! Le nostre proposte per il Servizio socio sanitario nazionale’. È il titolo della manifestazione promossa da Cgil e Funzione Pubblica Cgil in programma a Roma sabato 10 ottobre in piazza del Popolo dalle ore 10.30 alle ore 14. Una manifestazione che vedrà interventi di delegate e delegati del settore, insieme a un confronto tra il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, moderato dal giornalista della Rai, Riccardo Iacona.
IL “CLAUN” IL PIMPA INCONTRA I BAMBINI DEL BORGO VECCHIO
Palermo – Lunedì 12 ottobre ore 16:00 – Piazza Largo Alfano, Borgo Vecchio
spettacolo totalmente gratuito (durata circa 1 ora)
“Per Far Sorridere il Cielo” nasce con la voglia di far vivere a bambini e ragazzi l’esperienza “claun” a contatto col pubblico. L’esperienza “claun” è recitazione, danze, canti, giocoleria, micromagia…tutto all’insegna dell’improvvisazione! È il tentativo di infondere a chi assiste gioia, divertimento e messaggi positivi.
L’associazione “Per far sorridere il Cielo – Claun il Pimpa – Onlus” nasce nel marzo del 2015 a Leggiuno, su iniziativa di Marco Rodari (clown impegnato da anni nelle zone di guerra), per portare un sorriso a tutti i bambini del mondo. L’obiettivo dell’associazione consiste nel prendersi cura di bambini che hanno subito traumi fisici e psichici in conseguenza di una guerra vissuta o che stanno ancora vivendo. Lo fanno attraverso spettacoli di magia-clown, servizi di clown, terapia in ospedale, creazione di scuole di magia, laboratori per bambini, sostegno alimentare e medico alle famiglie bisognose, creazioni di scuole di magia-clown per operatori adulti in luogo. Sono presenti con i loro progetti a Gaza, Bagdad, Alessandria D’Egitto. Attraverso l’impegno di volontari italiani e operatori del luogo, donano pane e sorrisi.
***IMPORTANTE: a causa dell’emergenza Covid saranno garantite le distanze di sicurezza e l’uso della mascherina è obbligatorio***
CORSI DI ARTIGIANATO ALAB – formazione individuale
Palermo-Lunedì 12 ottobre ore16:30 – Via La Loggia 5 (Mediterraneo di Pace)
Da ottobre iniziano i primi corsi organizzati in partenariato dall’Associazione ALAB e dall’Associazione MdP-Mediterraneo di Pace – Sede: in Via La Loggia 5 Palermo
lunedi 12 ottobre ore 16,30-19,00 Palma Nana;
martedi 13 ottobre ore 16,30-19,00 Intaglio su legno,;
giovedi 15 ottobre ore 9,30-12,00 e ore 16,30-19,00 sartoria domestica
La durata dei corsi sarà programmata con i corsisti, in quanto le attività didattiche formative avranno carattere individualizzato, dando la possibilità ad ogni partecipante di concordare il percorso di formazione, dando la possibilità di effettuare eventuali recuperi in continuità con il programma corsuale.
I CORSI SONO A TITOLO GRATUITO
Per l’uso dei materiali didattici professionali utilizzati sarà richiesto un piccolo contributo di sostegno
Per iscrizioni: info@alabpalermo.it
per i soci: nel gruppo
per informazioni sui corsi di formazione rivolgersi a Pietro Muratore – Associazione ALAB
Segreteria, via La Loggia 5 – rivolgersi a Carmelo Denile
VIENI A CASA MIA. Basta con i talk-show urlati, ORA PARLI TU
Venerdì 16 ottobre ore 13:00 – comunicato RADIO 100 PASSI
VIENI A CASA MIA è una trasmissione televisiva che trasmetteremo da casa tua o dalla sede della tua associazione. Parleremo degli argomenti che ti stanno più a cuore con la tua famiglia o con un gruppo di amici che potrai invitare a casa tua all’ora che preferisci.
Se preparerai qualcosa per loro, se vorrai, entriamo in cucina con te per scoprire le tue ricette.
Potrete farci ascoltare la vostra musica o la vostra canzone preferita.
Potrete raccontarci della vostra ultima lettura.
Un’occasione unica per dire finalmente la tua liberamente ma in un incontro divertente e stimolante.
info e prenotazioni: 335 8087476 – info@100passi.net /events/
SCIOPERO NAZIONALE PER IL CLIMA – Fridays For Future (comunicato)
Palermo – Venerdì 9 Ottobre ore 17:00 Piazza Pretoria
In tutta Italia, scenderemo in piazza per richiedere alla politica scelte efficaci e concrete che possano contrastare la crisi climatica. La crisi climatica non é una questione di serie B: le istituzioni ( sia a livello nazionale che a livello locale) devono impegnarsi e investire per invertire la rotta, prima che sia troppo tardi. Siamo stanchi di dovere aspettare all’infinito alla fermata per un autobus perennemente in ritardo, siamo stanchi che il problema della mobilità a Palermo venga affrontato con misure come la ZTL senza fornire una reale alternativa e risultando quindi una misura fortemente classista, siamo stanchi di non vedere una pista ciclabile sicura e capillare nonostante sia stata più e più volte promessa durante le campagne elettorali , siamo stanchi di una raccolta rifiuti che non ricopre tutto il territorio, siamo stanchi di respirare quantità massicce di particolato e altre sostante inquinanti .
Il 9 Ottobre scendi in Piazza non solo per il Pianeta: scendere in piazza significa costruire una città più vivibile, una città in cui la qualità della vita delle persone sia una priorità !
Il 9 Ottobre scendi in piazza perché tra qualche anno sarebbe ormai troppo tardi per protestare.
Lo sciopero consisterà in un presidio fisso a Piazza Pretoria, proprio sotto Palazzo delle Aquile , la sede del Comune di Palermo così da far sentire le nostre rivendicazioni direttamente ai nostri rappresentanti che ignorano ormai da anni la gravità della crisi climatica.
PS. Il presidio si svolgerà in piena sicurezza rispettando il distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine, la foto che vedete nel post risale a prima dello scoppio della pandemia