Il governatore del Chaco, Jorge Capitanich, ha avallato ufficilamente l’iniziativa della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, promossa da La Comunità per lo Sviluppo Umano. “Questa iniziativa vuole creare coscienza rispetto alla pericolosa situazione mondiale che stiamo attraversando, caratterizzata da un alto rischio di conflitto nucleare, dalla corsa agli armamenti e dalla violenta occupazione militare dei territori.” sottolinea Capitanich nella dichiarazione ufficiale.
La provincia del Chaco, a nord-est della Repubblica Argentina, si differenzia per la particolarità della sua composizione etnica, una delle maggiori popolazioni aborigene del paese integrata alle etnie wichi, toba e mocovite. Inoltre, la popolazione, stimata a più 980 mila abitanti, è composta anche da numerosi discendenti europei cechi, slovacchi, bulgari e slavi.
La Comunità per lo Sviluppo Umano realizza, in Chaco, numerose attività tra cui campagne di sensibilizzazione per insegnanti, famiglie, studenti e comunità di indigeni per “collaborare con il superamento del dolore e della sofferenza”. L’obiettivo principe dell’organizzazione è la costruzione di una “nuova cultura“ che abbia come pilastro il valore della nonviolenza.
Traduzione: Federica Colomo