Nel disastroso scenario dei drammi che imperversano nella nostra terra e nel nostro ecosistema ci sono sprazzi di luce, di speranza e guarigione. La voglia di riscoprire, valorizzare e curare la propria terra è un atto di amore nei confronti della natura e di se stessi, anche se si tratta di una piccola realtà. Così come ha fatto l’associazione Orto Fertile nel Comune di Noci in provincia di Bari.
Due ragazzi, Francesco e Roberta, hanno creato questa realtà di ricerca e approfondimento etno-botanico ed ecologia unendo a queste momenti di riflessione filosofica e artistica. Sabato 26 settembre Orto Fertile ha ospitato presso l’Agriturismo “La Mandra” di Noci il convegno “Magia contadina, erbe, trance e tradizioni popolari” a cura della SISSC – Società Italiana Studi degli stati di coscienza di Torino.
L’Associazione Orto Fertile ha così ha avuto modo di ospitare varie personalità e raccogliere in questo spazio persone con diversi interessi, accomunate proprio dal legame che intercorre tra la tradizione e la riscoperta.
In questo spazio tra ulivi e trulli si è approfondito il legame tra piante e cultura contadina con un occhio antropologico e botanico scientifico, per non abbandonare e perdere le vecchie tradizioni che fanno parte della nostra cultura.
Gli argomenti trattati sono stati interessanti e affascinanti e hanno stuzzicato la curiosità dei presenti, partendo dall’intervento dell’antropologo Antonello Colimberti, che ha parlato della tradizione dell’incubatio. A seguire il presidente della SISSC, lo psicoterapeuta Gilberto Camilla, si è soffermato su riti e costumi delle società contadine popolari riguardo alla cura della morte. E’ intervenuto poi il docente e antropologo Maurizio Nocera, parlando delle erbe e degli intrugli magici nella storia del Salento. Per finire Gianfranco Mele ha descritto gli afrodisiaci animali e vegetali che venivano utilizzati in passato tra magia e medicina popolare.
Si è concluso con una cena a cura dell’Agriturismo che aveva ospitato il terzo appuntamento organizzato e proposto da Orto Fertile dopo gli eventi estivi. A luglio, infatti, l’associazione ha proposto una Passeggiata Etno-botanica alla scoperta delle piante spontanee delle Murge e i loro usi nella tradizione popolare. Questo primo evento è stato seguito dal progetto “Letture per aria – incontri di lettura e ascolto in agro” che in collaborazione con la libreria indipendente “Fatti di carta” sempre di Noci ha proposto una selezione di libri sul tema natura ed ecologia nel bosco e nei dintorni della Masseria.
Unire filosofia, letteratura, arte a tutto ciò che troviamo intorno a noi, come le erbe e le piante, fa rivivere la tradizione tra pratica e magia della cultura antica popolare: dal passato si impara, se si osserva bene e si è umili abbastanza da capire che il progresso non significa oscurare ed eliminare la storia. La natura ci offre tanto e abbiamo solo da imparare da lei
L’associazione Orto Fertile è uno degli esempi di come anche in un paesino di provincia si possa fare tanto per la nostra terra, la dimostrazione che nel nostro piccolo possiamo e dobbiamo prenderci cura di quello che abbiamo, di quello che il nostro territorio ci offre. Talvolta non lo vediamo nemmeno, rischiando di perderlo e di perdere così anche la nostra cultura. Le nostre radici sono la nostra cultura e la nostra terra; curarle e valorizzarle è un nostro dovere.