L’Associazione Cultura della Pace e il Comune di Sansepolcro, Assessorato alla Cultura, comunicano con grande soddisfazione i nominativi dei vincitori del Premio Nazionale “Nonviolenza” Edizione 2020.
Il Comitato Scientifico dell’Associazione Cultura della Pace, composto da Mao Valpiana, Presidente del Movimento Nonviolento, Luigina Di Liegro, Segretaria della Fondazione Internazionale “Don Luigi Di Liegro”, David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo e Don Achille Rossi, filosofo e teologo, insieme ai componenti dell’Associazione Cultura della Pace hanno ritenuto, visto la trentennale esperienza del premio di riconoscere per quest’anno, l’onorificenza a due realtà: Sergio Bassoli e Francesco Vignarca, responsabili di Rete della Pace e Rete Italiana per il Disarmo che si riuniranno in un’unica realtà proprio a Sansepolcro, in occasione del conferimento del premio. Lo studio dei meccanismi di armamento e della vendita di armi sono decisivi per la comprensione del fenomeno della guerra e quindi elementi imprescindibili da conoscere per interrompere una pratica che, se fa guadagnare vari gruppi industriali, di fatto produce distruzione e morte, senza operare soluzioni decisive per il conflitto.
L’altra realtà che sarà premiata è Rondine, Cittadella della Pace, esperienza pluriennale di ricomposizione dei conflitti attraverso la conoscenza reciproca di persone che hanno vissuto e vivono la realtà del conflitto stesso. Metodo innovativo ed efficace che ha permesso una semina di pace attraverso quelle stesse persone che, una volta tornati al proprio Paese di origine, hanno saputo portare con loro i motivi del diverso, le ragioni dell’incontro e il desiderio di riconciliazione.
Inoltre in questa occasione il Comune di Sansepolcro e l’Associazione Cultura della Pace hanno il piacere di comunicare che, Mauro Biani, Vignettista e Premio Nazionale “Nonviolenza” nel 2012 ha fatto omaggio alla città di una sua opera che arricchirà il progetto si Street Art dedicata alla Cultura della Pace. Nei prossimi giorni sarà inserita tra quelle già presenti.
E’ una grande soddisfazione vedere sempre più la città di Sansepolcro punto di riferimento della riflessione riguardante la cultura della pace e la nonviolenza.