Ci sono le voci degli insegnanti carcerari del Cpia metropolitano di Bologna, delle associazioni Avoc e Il Poggeschi per il carcere, dei Garanti dei diritti delle persone private della libertà personale e di diversi rappresentanti delle fedi. In questi mesi di pandemia e lockdown, queste voci sono state vicine proprio alle persone che se la passavano peggio, quelle detenute, grazie alla collaborazione con la nostra emittente.
Ogni giorno, alle 9.00, è andata in onda la trasmissione “Liberi dentro – Eduradio“, rivolta proprio al carcere e al tempo stesso alla cittadinanza. Nel palinsesto estivo di Radio Città Fujiko, l’appuntamento prosegue, ma nel week end.
Carcere: l’edizione estiva di “Liberi dentro – Eduradio”
Dal 4 luglio fino al 18 settembre, la seconda edizione di “Liberi dentro – Eduradio” andrà in onda ogni week end: il sabato alle 11.00 e la domenica alle 18.00 sulle frequenze di Radio Città Fujiko. La programmazione estiva prevederà sempre rubriche di didattica cultura, informazione e approfondimento, ma anche rubriche nuove e di “passatempo” tra cinema, letture, arti e spettacolo.
Tra queste ultime, vi saranno temi culturali (letteratura, galateo arabo), messaggi spirituali, nonché spunti e consigli di lettura, come la rubrica “Itinerari tascabili” a cura delle Edizioni Dehoniane Bologna. Infine, un’altra grande novità sarà il “Radiodramma”, una pillola interamente dedicata al teatro a cura de I Teatri del Sacro, la rassegna biennale di teatro dedicata ai rapporti fra scena e spiritualità, nata su iniziativa della Federazione gruppi attività teatrali (Federgat) in collaborazione con Associazione cattolica esercenti cinema (Acec).
Non solo: in questi mesi la trasmissione ha attirato l’attenzione anche di altre carceri regionali (in particolare da parte di volontari e insegnanti operativi nelle carceri di Modena, Parma, Reggio Emilia, Faenza e Ferrara): un risultato quasi inatteso che sta creando attorno a “Liberi dentro – Eduradio” numerose sinergie e partecipazioni a sostegno, che andranno ad arricchire l’offerta di contenuti sul palinsesto radio-televisivo. Il programma sarà così in grado di raggiungere quanti più detenuti possibile al fine di colmare il vuoto da lockdown, specie in un periodo “duro” come quello estivo – almeno in via provvisoria – finché non sarà possibile ripristinare le varie attività dentro il carcere.
La trasmissione sarà ri-ascoltabile in podcast sulla pagina dedicata del blog omonimo “Liberi dentro” e anche in differita sul digitale terrestre al canale 292 RTR alle ore: 10.15, 14.30 e 21.30.