Il 30 e 31 maggio si è tenuto il Primo Forum Virtuale dell’Internazionale Umanista, con più di 1000 partecipanti provenienti da 51 Paesi, che hanno chiesto di “Umanizzare la Terra” con le seguenti parole:
«Il caos che affligge l’umanità è il semplice riflesso della sua dissonanza interna.
Diciamo che l’essere umano, anche senza volerlo, agisce in modo contrario a ciò che sente, sente in modo contrario a ciò che pensa e pensa in modo contrario a ciò che fa. Così, vive senza un’armonia interna e agisce con violenza. Quindi, diciamo che sostanzialmente l’essere umano non sa quello che fa. In realtà sta dormendo profondamente, e la sua più grande illusione è credere di essere sveglio.
Vogliamo una condivisione fra tutti i popoli della cultura del Risveglio, della Non violenza e della Fratellanza: “che mai si risponda alla violenza con la violenza”.
Rimarchiamo le condizioni necessarie alla liberazione umana: nonviolenza religiosa, nonviolenza razziale, nonviolenza psicologica, nonviolenza fisica, nonviolenza economica e nonviolenza di genere.
Se vogliamo, dunque, costruire una nuova umanità è necessario che l’essere umano costituisca il valore centrale, ovvero: niente al di sopra dell’essere umano e nessun essere umano al di sotto di un altro, perché non ci sarà progresso se non potrà essere di tutti e per tutti. Aspiriamo a un mondo di molteplici espressioni in cui le culture siano integrate in una Nazione Umana Universale, che converge nella diversità.
Oggi la ricchezza generata da tutti gli esseri umani è concentrata in pochi individui. Vogliamo che sia distribuita in modo che ogni persona la possa ricevere secondo le proprie esigenze, garantendo pari opportunità per tutti.
Che la spiritualità e la trascendenza siano ricercate nel profondo del proprio sonno. In quella profondità piena di forze sconosciute e di poteri immensi. Che il nostro scopo sia: svegliarci ogni giorno in un’armonia di pensiero, sentimento e azione, “trattando gli altri nel modo in cui vorremmo essere trattati”.
Liberiamoci dalla vendetta, preparando la strada per la Nuova Umanità».
Umanisti del Mondo Unito
Dichiarazione del Forum Umanista Internazionale, al quale hanno partecipato 1000 persone provenienti da 51 Paesi, il 30 e 31 maggio 2020.
Traduzione dallo spagnolo di Chiara De Mauro