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Leggiamo in questi ultimi giorni sorprendenti dichiarazioni provenienti da più parti, prima Aer impianti che fa ricorso perché prevedono troppi pochi rifiuti per costruire l’inceneritore di Selvapiana. Il consiglio comunale di Rignano che si associa al ricorso invece di chiedere le dimissioni del CDA di Aer impianti. Il consiglio comunale di Reggello che dopo aver votato, il CDA di Aer Spa adesso messo alle strette di fronte all’evidenza dei fatti ne chiede le dimissioni nella figura di Longini per la cattiva gestione della banca dati.
A Figline Incisa sotto elezioni il candidato sindaco del PD Giulia Mugnai si sforza nel tentativo di far credere di essere il nuovo, quando per 4 anni anch’ella è stata il segretario dello stesso partito che ha amministrato tutto il Valdarno.
Oggi leggiamo delle dimissioni di Aer impianti e a seguire una dichiarazione ancora più improbabile da parte dell’amministrazione Comunale di Pontassieve che dichiara di prevedere il conferimento dei rifiuti al “termovalorizzatore” di Scarlino invece che a Selvapiana, sostenendo che la tariffa sarebbe più vantaggiosa…….
Vorremmo ricordare che si parla dello stesso inceneritore che solo fino a 2 anni fa era stato posto sotto inchiesta dalla magistratura per danni ambientali e alla salute umana.
Alla luce di quanto emerso in questi ultimi mesi è evidente, sotto gli occhi di tutti la mancanza di capacità previsionale e progettuale di tutta una classe dirigente e politica che ha amministrato per più di 20 anni il Valdarno fiorentino le valli limitrofe e la Provincia di Firenze.
Abbiamo Consigli di Amministrazione di partecipate come Aer, Publiacqua, Casa Spa eletti e gestiti con criteri non basati su competenza, meritocrazia ed efficacia, con persone messe alla dirigenza di servizi chiave come la gestione dei rifiuti e dell’acqua pubblica senza specifiche capacità progettuali e di pianificazione a medio e lungo termine.
Lo si evince dai costi della tariffazione dei rifiuti, aumentata vertiginosamente in questi ultimi 5 anni, lo dicono le bollette dell’acqua dove a Figline Incisa si paga una tariffa 4 volte superiore a quella di Milano è reso evidente con l’odierna dichiarazione di dimissioni del CDA di Aer impianti.
Siamo di fronte alla conclamazione del fallimento di una classe di dirigenti politici che ha governato per lungo tempo senza consultare i cittadini, senza condividere le scelte coi soggetti interessati, prima fra tutti la popolazione, una dirigenza amministrativa che non ha dato largo respiro agli interventi da fare né efficacia nella gestione degli incarichi. Basti pensare che solo 1 anno fa la dirigenza politica dello stesso partito a livello interprovinciale aveva previsto un piano di gestione per i rifiuti che prevedeva l’investimento di circa 800 milioni di € in sole discariche ed inceneritori fra i quali Selvapiana e Le Borra.
E’ per questo che la lista civica idea Comune Figline Incisa raccoglie e rilancia l’appello fatto solo due giorni fa da un cittadino a tutti i candidati a sindaco di Figline Incisa ovvero invitiamo tutti i futuri eletti a prendere impegno formale e personale a non eleggere più all’interno dei CDA delle partecipate, ex amministratori e comunque persone che non abbiano comprovate e specifiche competenze in materia, perché ogni candidato prima che rispondere alla propria lista o al proprio partito ha il dovere anzitutto di rappresentare e tutelare al meglio le persone e tutta la popolazione governata.