In occasione del quinto anniversario dell’inizio del conflitto in Yemen il capo delle forze houti, Mahdi al-Mashat, ha annunciato che tutti i “prigionieri politici” di fede baha’i saranno rilasciati.
Ancora non è chiaro quante persone riguarderà il provvedimento. Di sicuro, tra i baha’i in via di rilascio c’è Hamid Haydara (nella foto), un prigioniero di coscienza arrestato nel dicembre 2013 e la cui condanna a morte era stata confermata appena tre giorni fa.
Dal 2015, Amnesty International ha documentato 66 casi di fedeli baha’i portati di forte al Tribunale penale speciale istituito dalle forze huthi nella capitale Sana’a.