Il Sindaco Virginio Merola ha ricordato ieri il professor Marco Biagi barbaramente assassinato 18 anni fa sotto la sua abitazione in via Valdonica a Bologna da esponenti delle “Nuove Brigate Rosse”.
Biagi,che era stato impegnato negli anni ’70 prima nel MPL e poi nel PSI, dopo la laurea in legge si era specializzato in Diritto dell’Unione europea e insegnava all’Università di Modena, da cui come al solito era rientrato in treno e in bicicletta era rientrato verso casa.
Per decisione dell’allora Ministro Scaiola gli era stata tolta la scorta, nonostante le sue ripetute segnalazioni di minacce ricevute.
Gli autori dell’omicidio, catturati dopo un’altra strage, avevano ammesso che si erano indirizzati su di lui , che aveva svolto un ruolo di consulente per vari Governi , sia di centrosinistra che di centro destra, proprio per la mancanza di scorta.
Il Sindaco ha deposto un cesto di fiori nella Piazzetta che porta il nome di Marco Biagi accanto a via Valdonica. Era presente Lorenzo Biagi , figlio del professore, .
“In questo anniversario così particolare ho voluto non far mancare l’omaggio del Comune di Bologna e dei cittadini a un concittadino assassinato barbaramente. Marco Biagi era un riformatore – afferma il Sindaco – e aveva a cuore il lavoro, in particolare quello delle persone più giovani. Il nostro dovere è quello di ricordare e di non sprecare l’eredità così importante del suo pensiero e del suo impegno. Alla moglie Marina, ai figli e a tutti i familiari desidero ricordare che il Comune è al loro fianco”.