Andrea Degl’Innocenti, nostro amico e collaboratore, ci ha mandato questa lettera sul suo nuovo progetto che molto volentieri rilanciamo. Abbiamo fatto, sul lavoro di Andrea in Islanda, un’intervista un po’ di tempo fa.
Mi chiamo Andrea Degl’Innocenti, ho 29 anni e faccio il giornalista. Negli ultimi anni ho collaborato con varie testate fra cui Terranauta e il Cambiamento e sono uno dei fondatori di Italia che Cambia .
Da qualche anno mi sono appassionato dei cambiamenti sociali, politici ed economici a livello internazionale. Un giorno mi sono imbattuto in una storia che mi ha rapito più delle altre: quella di un’isoletta sperduta nel mare del Nord, l’Islanda, e della sua “rivoluzione silenziosa”.
Ed ecco che vengo al motivo di questa mail. A novembre è uscito un mio libro sull’argomento: “Islanda chiama Italia – storia di un paese che è uscito dalla crisi rifiutando il debito” (ed. Arianna e Ludica). Ora, per riuscire a parlare ad un pubblico più ampio, vogliamo trarne un documentario. Parlo al plurale perché pochi mesi or sono mi ha contattato Davide Scalisi, un documentarista di Milano, e mi ha proposto di sviluppare assieme questo progetto. Io ho accettato subito con entusiasmo.
Ma fare documentari costa un bel po’. Io e Davide ci metteremo la nostra professionalità, impegno e passione gratuitamente, ma non è sufficiente. Ci sono i costi della trasferta, gli operatori, il doppiaggio, la produzione. 50mila euro in tutto, euro più euro meno. Una bella cifra.
Abbiamo deciso di finanziarlo con un crowdfunding, una raccolta fondi fatta attraverso una piattaforma online. Funziona così: tu puoi mettere una quota a tua scelta; se l’obiettivo dei 50mila euro viene raggiunto ottieni una ricompensa in base alla quota messa; se invece non viene raggiunto la tua quota ti torna indietro. È un modo per garantire che i soldi ci vengono accreditati solo se raggiungiamo la cifra necessaria a realizzare il documentario.
Come mi puoi aiutare?
In due modi.
Contribuendo a finanziare questo documentario. È semplice: basta cliccare a questo link: https://www.indiegogo.com/
Inoltrando questa mail ad amici e conoscenti che potrebbero essere interessati a sostenere il progetto.
Se hai a cuore la libertà d’informazione e vuoi darmi una mano a realizzare il documentario, supporta la campagna!
Ti saluto e ti abbraccio,
Andrea Degl’Innocenti
P.s. Se non hai la più pallida idea di cosa sia accaduto in Islanda dai un’occhiata al mio blog: http://islandachiamaitalia.
