In tempi di strenne non sarebbe male ricordare un libriccino utile curato da Laura Tussi e Fabrizio Cracolici sulla vicenda Riace “Riace, musica per l’umanità” uscito quest’anno per i tipi della Mimesis, casa editrice che sempre più si distingue per le sue poliedriche capacità di essere al tempo stesso a disposizione dei movimenti e portatrice di istanze culturali di ricerca e approfondimento, nonché capace di ripubblicazioni di testi fondamentali per la storia della cultura, della pedagogia e della filosofia.
Il libretto in questione nasce come istant book nel momento caldo della questione Mimmo Lucano ma rimane completamente attuale nella sua rassegna di commenti e opinioni da parte di alcuni dei più attenti e militanti protagonisti della storia sociale degli ultimi anni quali Alex Zanotelli, Alessandro Marescotti, Moni Ovadia, Vittorio Agnoletto, Guanmarco Pisa, Alfonso Navarra, tanto per citarne alcuni; i quali tracciano la loro visione a partire dalla corrispondenti specificità della loro azione sociale. Questo permette al libro di testimoniare svariati punti di vista, complementati poi dall’intervista con il protagonista della vicenda: Mimmo Lucano, il quale ricorda, con la sua inconfondibile modestia, di non voler essere protagonista di nulla ma di attore mosso da un profondo senso di umanità.