Oggi alle 18 si è svolto davanti alla sede della Rai in corso Sempione a Milano un presidio per denunciare l’assassinio di oltre 200 giornalisti a Gaza da parte dell’esercito israeliano e il vergognoso silenzio del servizio pubblico su quanto sta avvenendo nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.
Occupazione, pulizia etnica, genocidio portati avanti non solo con i bombardamenti, ma anche usando la fame e il blocco degli aiuti umanitari come armi per sterminare una popolazione provata da 18 mesi di guerra. I partecipanti al presidio hanno chiesto ai giornalisti della Rai e di ogni media di prendere posizione contro il silenzio complice di questo genocidio.