Dal blog (www.vorreicapire.it ) della giornalista e scrittrice Giancarla Codrignani
“Ci prepariamo all’80° della Liberazione.
Da due anni e mezzo abbiamo al governo il partito che aveva il 4,35% dei consensi.
Era il partito – un secolo dopo – del fascismo.
Il 6 aprile 1924 il paese (la Meloni direbbe “la nazione”) andò alle urne con la Legge Acerbo che garantiva due terzi dei seggi alla lista che avesse ottenuto nel proporzionale il 25% dei consensi.
Bastò la propaganda della paura, le azioni intimidatorie delle squadre fasciste e i democratici che avevano votato la legge “ingenuamente” diedero 374 seggi su 535 alla Lista Nazionale (guarda il nome), ai popolari 39, ai socialisti 24 (nell’estate fu ucciso Matteotti).”