Ravello, consigliere regionale (FdI), annuncia la cancellazione di un incontro con lo storico Eric Gobetti all’Istituto Aldo Moro di Rivarolo

Lo denuncia AVS che ha presentato ieri un’interrogazione parlamentare a firma Marco Grimaldi (primo firmatario) ed Elisabetta Piccolotti di cui riportiamo alcuni stralci: “nelle settimane precedenti, infatti, come riportato dalla stessa dirigente scolastica nel comunicato, è divampata una polemica sull’opportunità dell’incontro e, in particolare, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Roberto Ravello ne aveva chiesto l’annullamento; ed è stato proprio lo stesso Ravello ad annunciare domenica 9 marzo che è “rinviato a data da destinarsi l’incontro sulle foibe di Eric Gobetti, previsto all’Aldo Moro di Rivarolo il prossimo 11 marzo!” aggiungendo “A vincere gli studenti e la storia”; domenica 9 marzo sul sito della scuola non c’è traccia dell’annullamento“.

L’autonomia scolastica intesa anche come offerta formativa è garantita dal D.P.R. 275/99, ulteriormente rafforzata dalla legge 107/2015,  ecco perché l’interrogazione parlamentare chiama in causa anche l’Ufficio Scolastico Regionale, ovvero l’ufficio territoriale del MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito, destinatario dell’interrogazione) che dovrebbe presidiare l’autonomia scolastica. Grimaldi quindi chiede al MIM: “se sia a conoscenza di quanto riportato in premessa, se non intenda promuovere, tramite il competente ufficio scolastico regionale, le opportune verifiche circa eventuali pressioni esterne giunte alla dirigente scolastica per convincerla a rinviare l’incontro che,  fino al 4 marzo 2025 aveva fermamente difeso e confermato; quali iniziative di competenza intenda assumere per tutelare l’autonomia degli istituti scolastici, la libertà di insegnamento e le libere decisioni assunte dagli organi collegiali da indebite ingerenze di carattere politico e ideologico”.

Estremamente critico anche il comunicato di AVS Piemonte di cui riportiamo la dichiarazione di Alice Ravinale (consigliere regionale): “L’ennesima discriminazione ai danni del serio lavoro di Eric Gobetti evidenzia un fatto terribile: per presidi e insegnanti in Italia fare liberamente il loro mestiere diventa un atto di coraggio, contro i continui attacchi dei partiti di governo verso chiunque non sposi la loro narrazione. Siamo vicini alla dirigente scolastica e agli insegnanti che in questi giorni hanno difeso l’iniziativa nonostante le intimidazioni di Fratelli d’Italia e Lega, richiamando al fatto che la scuola non dovrebbe mai diventare un campo di battaglia ideologico, ma essere uno spazio libero di conoscenza e confronto“.

Certo la mente fatica a non associare questo episodio al MinCulPop.