Il movimento per il clima ha annunciato sul suo sito, la Primavera Rumorosa dal 25 Aprile al 1° Maggio. In corrispondenza della Festa della Liberazione dal Nazifascismo e della Festa dei Lavoratori, XR invita le persone a scendere in piazza a Roma “per la libertà, il lavoro e la giustizia climatica“.

La settimana annunciata abbraccia temi ampi e la scelta delle date non è casuale. Extinction Rebellion da tempo denuncia come il governo italiano, nonostante l’evidenza scientifica e le raccomandazioni internazionali, abbia promosso ingenti investimenti volti a rendere l’Italia un hub del gas fossile, oltre ad aver contrastato in sede europea ogni decisione volta a ridurre le emissioni e lo sfruttamento degli ecosistemi. Il movimento pone l’accento anche su un aumento senza precedenti nella spesa militare, del 12.4% solo nell’ultimo anno: per la prima volta nella storia della Repubblica, sarà superata la quota complessiva di 30 miliardi euro all’anno. Questo mentre il lavoro è sempre più precario e povero e le disuguaglianze aumentano: il 17% dei lavoratori italiani si trova in stato di povertà, mentre la ricchezza dei miliardari italiani è aumentata di 61,1 miliardi di euro.  Extinction Rebellion denuncia anche un aumento della repressione verso chi protesta pacificamente per il clima, con una compressione dei diritti e una visione della sicurezza e del diritto orientata all’aumento dei reati e delle pene, in ultimo dall’ampiamente contestato DDL sicurezza.

Oltre ad averne fatto un annuncio tramite i social, Extinction Rebellion ha annunciato l’inizio della Primavera Rumorosa con diverse azioni di disobbedienza civile nonviolenta in diverse città d’Italia, come la protesta allo store Tesla di Milano, il presidio davanti al Palazzo della Ragione di Padova e la maxi-scritta sulla ciminiera della Leonardo a Torino.

La settimana sarà punteggiata di azioni dirette nonviolente ma anche di eventi aperti, tra cui un corteo delle Red Rebels, le figuranti vestite di rosso che simboleggiano la vita sulla Terra e il dolore e la sofferenza per la distruzione del clima e degli ecosistemi e una serata di concerti. Maggiori dettagli verranno comunicati sui social del movimento nelle prossime settimane.

Il nome, Primavera Rumorosa, rimanda al titolo del famoso libro ecologista di Rachel Carson, Primavera Silenziosa, e riprende inoltre il nome della marcia indetta contro l’uso dei pesticidi il 5 Aprile da Extinction Rebellion Francia. È un invito a non rimanere indifferenti e a fare rumore per “una nuova società della cura, in cui difendere la terra e le vite che la abitano, e non i confini che noi stessi abbiamo creato. Per un mondo più giusto, solidale e democratico, in cui ogni voce risuoni e nessuna venga esclusa”, si legge nell’invito sul sito.  

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