Un pubblico numeroso e attento ha riempito la sala di BiblioteCaNova a Firenze dove giovedì 27 Marzo si è presentato il libro Quando partimmo per la Pace di Elena Corna e Ester Muzio (I Libri di Mompracem 2024), secondo incontro di presentazione di libri L’Urgenza della Pace della Piccola Scuola di Pace Gigi Ontanetti.
A partire dal libro che unisce la testimonianza di Ester al lavoro di ricostruzione storica di sua figlia Elena si è snodato un filo che partendo dalle testimonianze di chi era presente, anche bambina come Irene L’Abate, trascinata in quell’avventura dai suoi genitori, dalle donne della Ragnatela a Anna Luisa Leonardi L’Abate che finì in carcere a Ragusa si è concluso con il significato di quelle lotte per il tempo presente, ben illustrato da Simone Siliani che del libro è autore della prefazione. La presentazione era arricchita anche da alcune interviste e filmati dell’epoca forniti dalla famiglia L’Abate.
Si è sottolineato come quell’azione nonviolenta fu in grado di unire sensibilità anche molto diverse in un’azione comune, come sia vero che le lotte nonviolente possano essere lotte vincenti e, in ogni caso, coerenti con le idee che si portano avanti.
Di fronte alla situazione attuale che sembra riproporre scenari analoghi a quelli dell’epoca (epoca della quale fa parte anche l'”incidente” dei missili nucleari che Stanislav Petrov riuscì a scongiurare, come ha ricordato Elena Corna) viene da chiedersi quanto di quell’esperienza possa essere utile per contrastare l’avanzata del militarismo di oggi e scongiurare, una volta di più l’incubo nucleare.
In questo senso Anna Luisa Leonardi L’Abate, lucidissima nei suoi 92 anni, ha ricordato che i semi della Nonviolenza sono piantati nel terreno, pronti a germogliare e guidare l’Umanità verso mondi migliori.