Mandateci le vostre proposte, così il sindaco di Catania, Enrico Trantino, aveva concluso un ampio dibattito, presenti associazioni e singoli cittadini, sulle risorse straordinarie (circa 25 milioni di euro) che il governo, proseguendo nella logica del cosiddetto ‘decreto Caivano’, ha stanziato per la città di Catania e, in particolare, per il quartiere di San Cristoforo.

Una risposta deludente per quanti, a cominciare dai componenti del ‘Cantiere per Catania’, hanno sollecitato un confronto vero, premessa necessaria per individuare interventi in grado incidere in una realtà degradata anche per effetto della assenza fisica delle istituzioni.

Infatti, se la proposta del sindaco si concretizzasse così come è stata formulata, nessuno conoscerà le proposte degli altri interlocutori e nessuno potrà controllare quali e fino a che punto esse saranno prese in considerazione, facendo mancare la sostanza del confronto fra tutte le realtà.

Argo si rende disponibile a ospitare questo confronto, nella convinzione che non esistono ricette miracolose, ma che quello che serve è trovare insieme le soluzioni migliori.

In attesa di altri contributi, oggi pubblichiamo la proposta progettuale del Comitato di proposta per il Parco Territoriale Monte Po-Vallone Acquicella

Proposta per il Quartiere San Cristoforo
In riferimento al decreto legge 23/2023 convertito in legge n. 159/23 recante misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, che prevede l’assegnazione di risorse a beneficio del quartiere di San Cristoforo e più in generale della periferia sud di Catania, e facendo seguito all’incontro pubblico del 22/01/25, tenutosi nel salone-teatro dell’Istituto salesiano di via Santa Maria della Salette in Catania, alla presenza delle maggiori autorità istituzionali della città etnea, nel corso del quale si è fatto appello alle comunità interessate di avanzare proposte tese al miglioramento delle condizioni complessive dell’area direttamente coinvolta dal detto decreto, io sottoscritto ing. Giuseppe Rannisi in qualità di Presidente del Comitato di Proposta per il Parco Territoriale Urbano Monte Po-Vallone Acquicella, comitato che include 16 Associazioni catanesi di volontariato, pongo alla attenzione dei destinatari della presente la richiesta di indirizzare opportune risorse finanziarie per la realizzazione della seguente proposta di progetto.

La Proposta prevede le seguenti azioni:

Ristrutturazione degli spazi della ex conceria che fa angolo via Salette-via Barcellona per la attivazione di un centro sociale-culturale di quartiere con annesso asilo nido a beneficio delle madri residenti nell’area, prefigurandone altresì il funzionamento e la gestione.

Riqualificazione del Largo Giuseppe Puglisi come area ludico-aggregativa per attività ed eventi sociali gestiti in stretto rapporto con detto centro sociale culturale

Prolungamento della via S.M. della Salette, con opportuna e innovativa soluzione architettonico-ingegneristica, per il ricongiungimento con la via Acquicella-porto con l’obiettivo di riconnettere al quartiere il gruppo di case popolari della stessa via, attualmente fisicamente ghettizzate, al fine di integrarne direttamente la vita sociale. Ciò inoltre costituirebbe un asse viario mediano rispetto a quelli a ovest (da via Adamo) e ad est (da via Plaja) per una connessione diretta con l’area del Parco Territoriale Urbano Monte Po/Vallone Acquicella, su cui le dette case popolari si affacciano, verso l’area naturalistica della foce dell’Acquicella, verso il Boschetto della Plaja e verso il litorale

Riqualificazione del fronte lavico del 1669 e sua restituzione al quartiere non più come discarica, bensì come spazio da rinaturalizzare a salvaguardia di un ambiente tipico e come memoria storica da offrire alla fruibilità collettiva, anche in quanto parte peculiare del previsto detto grande Parco Territoriale Urbano.

La proposta mira pertanto ad attuare un intervento finalizzato ad offrire al quartiere un insieme integrato di servizi, sul piano sociale, nella sfera educativa e su quella ambientale, in una visione organica, partendo da beni e potenzialità già esistenti da valorizzare e da mettere a disposizione del quartiere in una logica di promozione dello sviluppo della periferia sud di Catania.

Si allegano mappe esplicative con riserva di eventuali ulteriori specificazioni nonché con la disponibilità ad incontri di approfondimento con i destinatari di questa nota.

Giuseppe Rannisi (presidente del Comitato di proposta del Parco Territoriale Urbano Monte Po/Vallone Acquicella)

leggi qui il teso originale:
San Cristoforo, valorizzare l’esistente per promuoverne lo sviluppo – ARGO – Cento occhi su Catania