Ddl sicurezza: Unione Inquilini inoltra documenti dei Relatori Onu su articoli del ddl sicurezza che violerebbero il trattato internazionale sui diritti umani.
Unione Inquilini ha oggi inoltrato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella i documenti inviati dai Relatori Onu al Governo con i quali segnalano gli articoli del ddl sicurezza che violano il Trattato internazionale sui diritti economici, sociali e culturali che l’Italia ha ratificato con la legge 881 del 1977.
Per la prima volta nella storia del nostro Paese e nei confronti di un Paese del G/7; ben 8 Relatori Onu hanno indicato le possibili gravi violazioni ai Diritti umani contenuti in un ddl del Governo che mina le basi della coesione sociale, criminalizzando le persone più in difficoltà, come accade per l’articolo 10 del disegno di legge sicurezza, nei confronti dei precari della casa, e chiunque manifesti dissenso nonché gli attivisti sociali difensori dei diritti umani.
Abbiamo espresso al Presidente della Repubblica la nostra preoccupazione per un disegno di legge che consta di articoli lesivi dei diritti umani ma anche probabilmente della nostra Costituzione.
Con tutta evidenza da parte dell’ONU si guarda al ddl sicurezza con forte allarme segnalando come con l’eventuale approvazione di questo testo si andrebbe incontro ad una violazione di Trattati internazionali che hanno visto il nostro Paese aderire.
In tale contesto Unione Inquilini chiede se l’Italia abbia intenzione di rispettare i Trattati internazionali oppure intenda ritirare le firme. Ci troviamo di fronte ad un bivio, per questo riteniamo necessaria da parte del Presidente Mattarella una approfondita valutazione affinché nell’ambito delle proprie prerogative in qualità di Garante della Repubblica possa assumere eventuali atti di competenza.