Mobilitazione social dei sostenitori di #NoPeaceNoPanel, per chiedere l’approvazione in Commissione Vigilanza Rai di un atto di indirizzo per dare spazio alle voci di Pace
Anche Rete Italiana Pace Disarmo sostiene la campagna #NoPeaceNoPanel per un’informazione più equa e pluralista! A mesi dall’incardinamento della proposta di atto di indirizzo in Commissione di Vigilanza Rai, la proposta di No Peace No Panel è ancora in attesa di approvazione. Serve quindi una nuova pressione. No Peace No Panel è uno standard comunicativo che mette al centro del dibattito, in tempo di conflitti, una questione fondamentale: quando si parla di guerra, bisogna assicurarsi che almeno uno dei partecipanti al dibattito rappresenti la voce della Pace.
Una proposta che nasce nell’ambito dell’appello “Diamo voce alla pace” dei giornalisti Rai (e non solo) e invita il servizio pubblico a creare un vero contraddittorio nei dibattiti televisivi, includendo le voci pacifiste e nonviolente al fine di superare la narrazione mainstream nel migliore dei casi meramente “tecnica”, quando non apertamente schierata in favore della soluzione militare.
La mobilitazione “No Peace No Panel” è sostenuta a vario titolo dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Fnsi, Usigrai, Cgil e Articolo21, con le associazioni pacifiste e i portavoce di Pace del nostro Paese: Comunità di Sant’Egidio, Fondazione Perugia Assisi, Rete Italiana Pace e Disarmo, Archivio Disarmo e molte altre.
In un momento segnato da conflitti come quello in Ucraina e nel Medio Oriente, il ruolo dei media diventa cruciale per costruire una cultura di pace. Troppo spesso nei talk show e nei programmi di approfondimento l’analisi della guerra viene affidata unicamente a militari e analisti geopolitici, mentre esperti altrettanto competenti vengono sistematicamente esclusi perché promuovono le ragioni del dialogo e della nonviolenza.
Per dare una possibilità alla pace, per prima cosa dobbiamo darle voce. Unisciti a noi per un giornalismo imparziale che contribuisca a costruire un futuro senza conflitti!
Aiutaci a portare la pace nei dibattiti, subito! #NoPeaceNoPanel