Il governo italiano ha previsto significativi tagli al personale scolastico nella Legge di Bilancio 2025, che entreranno in vigore a partire dall’anno scolastico 2025/2026. Queste misure sono parte di una revisione della spesa pubblica e hanno suscitato preoccupazioni tra sindacati e operatori del settore educativo.
Dettagli dei tagli
– Riduzione del personale docente: sono previsti 5.660 posti in meno per il personale docente. Questa misura è stata criticata come inadeguata e contraria alle esigenze del sistema scolastico, specialmente in un contesto di calo demografico che potrebbe invece favorire una diminuzione del numero di alunni per classe. [1][2][3]
– Taglio del personale ATA: anche il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) subirà una riduzione di 2.174 unità.[1][4][5]
Motivazioni e critiche
Il governo giustifica questi tagli come parte di una strategia di spending review, mirata a razionalizzare le spese pubbliche. Tuttavia molti critici, inclusi esponenti politici e sindacati, sostengono che tali misure impoveriranno ulteriormente il sistema educativo, già provato da difficoltà strutturali e da un aumento della complessità delle esigenze scolastiche. [2][3][4]
Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha cercato di minimizzare l’impatto di queste riduzioni, affermando che si tratta di misure temporanee e che non ci saranno chiusure di plessi scolastici[7]. Tuttavia, le preoccupazioni rimangono elevate tra gli insegnanti che vedono in questi tagli una minaccia alla qualità dell’istruzione fornita agli studenti italiani. [6][8]
Citazioni:
[3] https://tg24.sky.it/economia/2024/10/24/scuola-manovra-2025
[7] https://www.lascuolaoggi.it/dimensionamento-scolastico-627-tagli/
[8] https://tg24.sky.it/economia/2024/10/24/manovra-tagli-personale-scuola
Di quanto aumenteranno le spese militari
Nel 2025, le spese militari in Italia subiranno un notevole incremento, raggiungendo un totale di 32 miliardi di euro, con un aumento del 12,4% rispetto al 2024*. Questo incremento corrisponde a 3,5 miliardi di euro in più rispetto all’anno precedente e rappresenta un aumento del 60% rispetto al 2016. [1][2][3]
Di questi 32 miliardi, circa 13 miliardi saranno destinati all’acquisto di nuovi armamenti, segnando un incremento del 77% rispetto ai cinque anni precedenti. [1][4][5]
Questo aumento delle spese militari ha suscitato preoccupazioni tra diversi gruppi e organizzazioni, che sottolineano come tali risorse potrebbero essere meglio allocate per affrontare problematiche sociali ed economiche interne, come la povertà e il finanziamento dei servizi pubblici. [3][5]
Un’ora di volo di un F-35: 42 mila dollari
In particolare PeaceLink ha messo in evidenza il costo di un’ora di volo di un F-35 (41.986 dollari/ora). Questo dato compare nel rapporto del Government Accountability Office (GAO) delle Forze Armate USA. Il rapporto descrive nei dettagli quanto costa far volare 47 diversi tipi di aerei dell’Aeronautica, della Marina, del Corpo dei Marines e dell’Esercito.
Lo stipendio annuo lordo di un insegnante: 30 mila euro
Lo stipendio mensile netto di un insegnante è 1.700 euro. L’ammontare lordo (con gli costi previdenziali e così via) è ovviamente più elevato. Per cui l’intero stipendio medio lordo annuo di un insegnante, comprensivo di tredicesima, è di 30 mila euro/anno, ben al di sotto del costo di un’ora di volo di un F-35.
E così per far volare gli F-35 nell’Indopacifico, non lontano dalle coste della Cina, il governo taglia gli insegnanti.
Citazioni:
[1] https://www.collettiva.it/copertine/italia/manovra-governo-spese-militari-x8t6qwfz
[4] https://ilmanifesto.it/il-futuro-e-in-guerra-32-miliardi-ai-militari-13-in-piu-per-le-armi
[5] https://sbilanciamoci.info/il-boom-delle-spese-militari/
[6] https://sbilanciamoci.info/esplosione-di-spese-militari-32-miliardi-nel-2025/
Nota
Le forze armate statunitensi producono un rapporto del Government Accountability Office (GAO) che descrive nei dettagli quanto costa far volare 47 diversi tipi di aerei dell’Aeronautica, della Marina, del Corpo dei Marines e dell’Esercito. In generale, più l’aereo è sofisticato più è costoso da pilotare e l’età è un altro fattore. Il costo operativo, che il GAO definisce come “parti di riparazione, manutenzione di deposito e sul campo, servizi a contratto, supporto ingegneristico e personale” più “altre cose”, è a volte difficile da definire. Diverse agenzie governative, analisti e appaltatori della difesa offrono cifre diverse basate su criteri diversi. I numeri del GAO utilizzano criteri coerenti, il che li rende utili per confrontare i vari tipi di aerei in servizio nello stesso momento.
Ecco quanto costa un’ora di volo degli aerei militari statunitensi:
Jet da combattimento
A-10 Thunderbolt: 22.531 dollari/ora
F-16 Fighting Falcon: 26.927 dollari/ora
F/A-18E/F Super Hornet: 30.404 dollari/ora
F-22 Raptor: 85.325 dollari/ora
F-35 Joint Strike Fighter: 41.986 dollari/ora
Fonte dei dati: https://www.ferrarafestival.it/Quanto-costa-volare-aerei-militari-americani