Ad integrazione di quanto pubblicato ieri su Pressenza.com , vi proponiamo un altro breve video realizzato da 12PORTE , il settimanale informativo tv della Diocesi di Bologna.
2 gennaio 2025:
Il coordinamento di associazioni “Portico della Pace” ha promosso in varie città della regione delle manifestazioni che si sono collegate al messaggio lanciato da Papa Francesco.
A Bologna ha partecipato anche il Cardinale Zuppi, insieme a rappresentanti della comunità islamica, associazioni, sindacati, il Comune con il Sindaco Lepore.
Nel suo messaggio il Papa invoca un cambiamento culturale a partire dal riconoscimento che siamo tutti debitori.
C’è un debito ecologico, che grava attualmente sulle nazioni del sud del mondo, ma che in gran parte è figlio dello sfruttamento dei paesi più ricchi. Debito ecologico e debito estero sono due facce di una stessa medaglia, di questa logica di sfruttamento, che culmina nella crisi del debito.
Per questo l’appello al condono del debito estero non è solo un invito alla solidarietà, quanto soprattutto alla giustizia.
Riconoscendo il debito ecologico, i Paesi più benestanti si sentano chiamati – scrive il Papa – a far di tutto per condonare i debiti di quei Paesi che non sono nella condizione di ripagare quanto devono.
Un impegno fermo a promuovere il rispetto della dignità della vita umana, dal concepimento alla morte naturale, – è ancora la richiesta del Papa – perché ogni persona possa amare la propria vita e guardare con speranza al futuro, desiderando lo sviluppo e la felicità per sé e per i propri figli.
Utilizziamo – è la terza richiesta di Francesco – almeno una percentuale fissa del denaro impiegato negli armamenti per la costituzione di un Fondo mondiale che elimini definitivamente la fame e faciliti nei Paesi più poveri attività educative, contrastando il cambiamento climatico.
Il video (un minuto e mezzo, molto curato tecnicamente)