Il Presidio Permanente in difesa del popolo palestinese, mobilitato in centro storico da oltre un anno, esprime solidarietà alla Casa della Pace dopo il nuovo messaggio intimidatorio esposto sui portoni della loro sede, da noi frequentata, in via Ganaceto a Modena.

Il primo episodio è avvenuto il 9 gennaio con l’affissione di due bandiere dello Stato d’Israele e il 27 gennaio, Giornata della Memoria, due Stelle di Davide sono state disegnate a spray nero sui portoni d’ingresso.

Riteniamo questi episodi come l’espressione di due politiche confacenti. L’affissione delle bandiere israeliane identifica la rivendicazione e minaccia razzista e colonialista del pensiero politico sionista, che considera il popolo palestinese una razza inferiore da espellere dalla propria terra o uccidere liberamente. La Stella di Davide si rifà a una visione antisemita e fascista che, per i medesimi principi dominanti e antidemocratici, ritiene che le politiche di sfruttamento e sopraffazione economico siano attribuibili alla “razza ebraica” e a un “complotto ebraico mondiale”.

Una cosa è certa: quella Stella di Davide disegnata sulle porte Casa della Pace nel giorno della commemorazione delle vittime dell’Olocausto, è e resta il simbolo delle azioni violente e persecutorie attuate dal regime fascista nei confronti del popolo ebraico. Un segnale, oggi ancor più intimidatorio e dispregiativo, contro chi si oppone in modo attivo a ogni forma di razzismo, che ci caratterizza e che continueremo a difendere.

Presidio Permanente in difesa del popolo palestinese