“Ringraziamo l’Università Ca’ Foscari di Venezia per la decisione di ospitare il convegno di Amnesty International sul genocidio a Gaza”, dichiara il segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo, che si era già espresso nei giorni scorsi contro la richiesta del presidente della Comunità Ebraica di Venezia di negare la sala che inizialmente era stata messa a disposizione dall’Ateneo Veneto.

“Per un partito antifascista come il nostro è inconcepibile che l’Ateneo Veneto abbia subito pressioni che alla fine hanno condotto al diniego. Doveroso quindi il plauso alle autorità accademiche veneziane di Ca’ Foscari per la possibilità data ad Amnesty International di presentare e discutere il rapporto ‘Ti senti come fossi un subumano’ in merito al genocidio da parte del governo di Israele a Gaza”, aggiunge Acerbo. “Il fanatismo a sostegno dei crimini di Netanyahu dei vertici delle Comunità ebraiche italiane alimenta l’antisemitismo e contrasta con la cultura antifascista. Fortunatamente ci sono tante voci di ebrei per la pace che si levano in Italia e in tutto il mondo per chiedere di fermare il genocidio.

Le Università veneziane sono da sempre un luogo di discussione libera e di educazione alla democrazia e ai diritti, oltre che di alta formazione per donne e uomini di ogni censo, religione e orientamento politico. Tacere della mattanza di Gaza non sarebbe stato ammissibile per la storia millenaria di Venezia e per la cultura democratica del nostro Paese”, conclude Acerbo.