L’arresto del dottor Hussam Abu Safiya ha scosso le coscienze del mondo civile. In tutto il mondo si stanno tenendo iniziativa di protesta contro il genocidio israeliano a Gaza, che mira alla cancellazione della vita dei palestinesi a partire dalla distruzione degli ospedali e l’assassinio o arresto del personale sanitario.

Anche nel cuore dell’impero, nelle capitali complici di Netanyahu, si è alzata la voce dei difensori dei diritti umani. A New York si è tenuta una manifestazione di centinaia di operatori della sanità, alcuni con i loro camici bianchi (clicca per guardare il video e ancora un altro).

A Londra, davanti al Parlamento, un gruppo di attivisti ha tenuto una manifestazione di protesta al grido “gli ospedali non sono target militari”, “libertà per i 350 sanitari palestinesi arrestati”, “l’assistenza sanitaria non è un crimine” e “Libertà per il dott. Abu Safiya”.

A Sidney, per iniziativa del gruppo “Health workers 4 Palestine” si è tenuto un sit-in davanti all’ospedale centrale della città, innalzando cartelli con scritto “Libertà per il dott. Hussam Abu Safiya”.

Appello urgente per il Dott. Hussam Abu Safia, direttore dell’ospedale Kamal Adwan 

Articolo di Paola Caridi sul caso.