Per commemorare l’80° anniversario della liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz, il governo polacco ha adottato una risoluzione per garantire la libera e sicura partecipazione del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu agli eventi che si svolgeranno nel Paese.
In precedenza, era stata fatta filtrare dalla segreteria del premier israeliano, ricercato per crimini di guerra dal tribunale dell’Aja, la notizia che “non avrebbe partecipato alle cerimonie in programma in Polonia”, probabilmente per timore di essere arrestato.
L’Anpi ha raccolto 155 mila euro in donazioni e li consegnerà a Emergency per costruire una clinica a Gaza, per la popolazione martoriata dalle violenze israeliane. L’iniziativa, partita a ottobre, si chiude oggi: c’è ancora tempo per contribuire, il link è sul sito insieme.emergency.it.
“Il risultato è molto superiore alle aspettative” ha detto il presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, in conferenza stampa. “Una vera e propria gara di solidarietà, una pioggia ininterrotta di versamenti che ci confermano l’attenzione e la sensibilità popolare sulla tragedia di Gaza. Lanceremo presto una nuova campagna per il cessate il fuoco”.
La presidente di Emergency, Rossella Miccio ha raccontato il contesto tremendo in cui lavora la Onlus: “I nostri operatori ci dicono che quanto vedono a Gaza è al di là dell’immaginazione sia in termini di distruzione che di condizioni di deprivazione per la popolazione: mancano quasi del tutto acqua, cibo, abitazioni, servizi sanitari, scuole e sicurezza. Torniamo a chiedere che il governo si impegni in direzione di un cessate il fuoco”.