Nello scorso anno al box office italiano si sono incassati € 493.977.853 per un numero di presenze in sala pari a 69.709.089 biglietti venduti. Si tratta di un risultato in linea con l’anno precedente (-0,4% incassi; -1,3% presenze), nonostante l’offerta di prodotto internazionale condizionata dagli scioperi del 2023 e la forte competizione dei grandi eventi sportivi durate l’estate. Fondamentale per il raggiungimento di questo risultato di sostanziale parità con il 2023, inaspettato 12 mesi fa, è stato il ruolo della stagione estiva che, favorita dalle iniziative promozionali e dalle attività di comunicazione – “Cinema Revolution” – sostenute dal Ministero della Cultura con la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e il coordinamento di Cinecittà, è riuscita a registrare il miglior trimestre giugno-agosto nella storia del box office in termini di incassi (+0,2% rispetto al precedente record stabilito nel 2023). Sono questi alcuni dei dati del box office 2024 di CINETEL presentati di recente.
In linea con i valori del 2023 anche i dati del box office della produzione italiana (incluse le co-produzioni) che nel 2024 ha registrato una percentuale pari al 24,6% degli incassi (24.3% nel 2023) e al 25,7% delle presenze (25,9% nel 2023) corrispondenti ad un incasso di € 121.4 milioni (+0,6% sul 2023) e 17.8 milioni di presenze (-2,2%). Si tratta di una quota superiore alla media del periodo 2017-2019 (20,6% degli incassi e 21% delle presenze), quest’anno raggiunta anche in termini di valore assoluto (€ 122 milioni l’incasso medio della produzione italiana nel triennio 2017-2019), e vicina a quella dell’intero decennio 2010-2019 (26,2% incassi, 27,1% presenze).
È invece rispettivamente del 54,2% e del 52,3% la quota di incassi e presenze del cinema statunitense per un totale di circa 267.9 milioni di € (-1,1% rispetto al 2023) e 36.4 milioni di presenze (-2,6%). Il primo incasso dell’anno è stato ottenuto da “Inside Out 2” (€ 46.5 milioni; 6.4 milioni di presenze) mentre la produzione nazionale dal risultato migliore al box office è stata “Il ragazzo dai pantaloni rosa” (€ 9 milioni; 1.4 milioni di presenze; 10° posto in classifica assoluta). Stabili, o di poco inferiori al 2023, secondo i primi dati forniti dal CNC e da Comscore, anche gli altri principali mercati europei.
Nel 2024 sono stati distribuiti in sala 943 nuovi titoli di prima programmazione (+166 rispetto al 2023), di cui 431 di produzione o co-produzione italiana (+67 rispetto al 2023) per una quota del 45,7% sul totale (46,8% nel 2023) e 512 di produzione internazionale (+99 rispetto al 2023) per una quota del 54,3% sul totale (53,2% nel 2023).
Rispetto ai 943 nuovi titoli complessivi, 288 sono stati di genere documentario (+70; il 30,5% del totale; il 28,1% nel 2023). Con l’esclusione dei documentari, rispetto ai 655 nuovi titoli usciti in sala 263 hanno avuto una distribuzione superiore ai 50 cinema (il 40,2%; erano il 38,1% nel 2023) di cui 96 italiani e 167 internazionali. Al contrario, 243 titoli internazionali e 149 film italiani sono stati distribuiti in meno di 50 cinema – la proporzione tra film italiani e internazionali sulla dimensione di uscita è pressoché identica: intorno al 40% con più di 50 cinema e al 60% con meno di 50 cinema. In merito ai 431 titoli di nazionalità italiana, 186 sono stati di genere documentario (+42; il 43,2% del totale; nel 2023 il 39,6%). Analizzando più nel dettaglio i valori registrati al box office dai titoli: 1 film nel 2024 ha raggiunto un incasso superiore ai 20 milioni di € (il 9,4% dell’incasso totale del mercato); 6 film hanno registrato un incasso tra i 10 e i 20 milioni (il 18,6%); 16 film tra i 5 e i 10 milioni (il 22,8%); 16 titoli tra i 3 e i 5 milioni (il 13,1%); 49 tra 1 e 3 milioni di € (il 18,2%).
Nel 2024 la prima società di distribuzione è risultata Walt Disney Italia con un incasso totale di 122.9 milioni di € (quota mercato box office: 24,9%), seguita da Eagle Pictures (74.2 milioni; quota 15%), Warner Bros. Italia (63.1 milioni; quota mercato 12,8%), Universal Pictures (53.7 milioni; quota 10,9%) e 01 Distribution (38.7 milioni; quota 7,9%).
Per quanto riguarda l’esercizio cinematografico, invece, nel 2024 nel campione Cinetel si sono attivati 1.305 cinema e 3.532 schermi. Si tratta nel complesso di un numero superiore al 2023 sia in termini di complessi censiti (+73) che di schermi (+47); Rispetto alle diverse tipologie di strutture, le “monosale” (il 48,7% dei complessi e il 18% degli schermi totali nazionali) hanno corrisposto il 9,2% degli incassi del mercato e registrato il 10,8% delle presenze. I complessi con 2-4 schermi (il 22,1% delle strutture per il 22,2% delle sale nazionali) hanno invece registrato il 16,5% degli incassi e il 17,6% delle presenze. Le strutture con un numero tra i 5 e i 7 schermi (l’8,9% dei cinema per il 19,5% delle sale) hanno guadagnato il 20,9% degli incassi e il 20,2% delle presenze. I complessi con più di 7 schermi (il 9,6% delle strutture per il 36,3% delle sale) hanno infine registrato il 52,5% degli incassi totali e il 50,4% delle presenze complessive del mercato.
Qui per approfondire: https://www.cinetel.it/pages/studi_e_ricerche.php.