Il rapporto investigativo, pubblicato da No Name Kitchen e Collettivo Rotte Balcaniche, rivela prove di un fallimento sistemico nell’assistenza alle persone in movimento in condizioni di pericolo di vita.

No Name Kitchen (NNK) e il Collettivo Rotte Balcaniche (CRB) hanno pubblicato il un rapporto investigativo congiunto, Vite congelate – Un’indagine su come le autorità bulgare mettano a rischio la vita delle persone in movimento. Questo studio approfondito rivela prove inquietanti su come le autorità bulgare abbiano ignorato sistematicamente le chiamate di emergenza di persone in movimento in situazioni di pericolo mortale, contribuendo direttamente alla loro morte per congelamento. In particolare, il rapporto entra nei dettagli della morte di tre giovani ragazzi egiziani tra il 27 e il 28 dicembre 2024, ricostruendo passo dopo passo il mancato soccorso delle autorità e gli ostacoli frapposti alle squadre di soccorso del Collettivo e NNK.

Il rapporto presenta dati accuratamente raccolti e testimonianze dirette, evidenziando come la polizia bulgara non abbia risposto alle chiamate di soccorso nonostante avesse ricevuto coordinate di posizione precise. L’indagine smentisce direttamente le recenti dichiarazioni del Ministero dell’Interno bulgaro, che ha negato queste accuse sostenendo che le coordinate fornite al numero di emergenza 112 fossero errate e che i loro ufficiali abbiano agito correttamente.

Frozen Lives mette in luce non solo il fallimento nell’offrire assistenza salvavita, ma anche un più ampio disprezzo per i diritti umani fondamentali delle persone che necessitano aiuto immediato. Questo rapporto non si limita a descrivere nei dettagli degli eventi particolari, ma è inserito in un contesto di mesi di rigoroso lavoro sul campo e di indagini – oltre alle attività quotidiane di solidarietà e soccorso – da parte di NNK e del Collettivo Rotte Balcaniche, con l’obiettivo di rendere evidenti le responsabilità di coloro che hanno agito o omesso di agire.

Questa pubblicazione rappresenta un elemento cruciale nella continua lotta per proteggere le vite e la dignità delle persone in movimento e per contrapporsi alle violazioni sistematiche che caratterizzano i meccanismi di controllo delle frontiere europee.

Facciamo appello all’UE e alle autorità bulgare affinché affrontino queste gravi accuse e prendano misure immediate per garantire i diritti e la vita di chi attraversa le loro frontiere.

Per ulteriori dettagli, accedi al rapporto completo qui: [Link al Rapporto]

Informazioni su No Name Kitchen:

No Name Kitchen (NNK) è un movimento di base impegnato nella difesa dei diritti umani delle persone in movimento. Presente in rotte migratorie chiave nei Balcani, nel Mediterraneo e nel Maghreb, NNK fornisce aiuti di emergenza, monitora le violazioni dei diritti umani e promuove il cambiamento.

Contatto: press@nonamekitchen.org

Informazioni sul Collettivo Rotte Balcaniche:

Il Collettivo Rotte Balcaniche è un collettivo autogestito e non gerarchico nato con l’obiettivo di sostenere concretamente la libertà di movimento lungo le rotte balcaniche e di lottare per lo smantellamento del regime di frontiera europeo e di ogni meccanismo confinario. Contatto: collettivorottebalcanicheav@gmail.com