Riceviamo e pubblichiamo da Andrea Pancaldi, ricercatore sociale che continua nella analisi dei crimini di guerra dei soldati italiani nella seconda guerra mondiale
“Una piccola finestra si apre anche sui nostri crimini di guerra.
I capolavori del cinema italiano del Dopoguerra su ARTE Italia.
Sono disponibili su ARTE Italia “Bellissima” e “Cronache di poveri amanti” di Visconti, “Due soldi di speranza” di Castellani e “Le soldatesse” di Zurlini.
Una collezione di quattro capolavori che sintetizzano il meglio del cinema italiano degli anni ’50 e ’60, grazie ad artisti immortali come Anna Magnani, Luchino Visconti e Marcello Mastroianni.
Questi film segnano gli ultimi fuochi del Neorealismo, aprendo le porte ad un cinema politico e sociale, le cui armi migliori sono la satira e la derisione, con lo spettro ancora presente del passato fascista.
Tra i film quello di Valerio Zurlini si occupa tangenzialmente del tema dei crimini di guerra italiani.
La trama: in Grecia durante l’occupazione fascista il tenente italiano Gaetano Martino esegue a malincuore l’incarico di condurre alle rispettive sedi un gruppo di dodici prostitute destinate ai militari.
A guidare l’autocarro che trasporta le ragazze e che risale la penisola verso l’Albania è il maturo sergente Castagnoli, un toscano estroverso e simpatico.
Martino considera questa missione degradante e offensiva della sua dignità di militare, ma il viaggio fa sì che tra lui e le donne si crei a poco a poco un rapporto di solidarietà e di comprensione.
Sullo sfondo la lotta partigiana greca e le repressioni dell’esercito italiano.
Leggi tutto e guarda i film su ARTE Italia (*)
https://www.arte.tv/it/videos/RC-026204/i-capolavori-del-cinema-italiano-del-dopoguerra/
Per approfondire su invasione della Grecia e crimini di guerra, violenze di genere in guerra, cinema e fascismo:
– Y.Aiani, Rimozione e falsi miti: il rapporto tra cinema italiano e crimini di guerra in Grecia, tesi di laurea in scienze storiche e orientalistiche, Univ. Bologna, AA 2016/17
https://www.academia.edu/36341903/Il_rapporto_tra_cinema_italiano_e_crimini_di_guerra_in_Grecia_docx
– M.Clementi, Camicie nere sull’Acropoli. L’occupazione italiana in Grecia (1941-1943), Derive e Approdi, 2013
– P.Fonzi, Fame di guerra. L’occupazione italiana della Grecia (1941-43), Carocci, 2020
– V.Sinapi, Domenikon 1943: quando ad ammazzare sono gli Italiani, Mursia, 2021
– L.Santarelli, Muted violence: Italian war crimes in occupied Greece, Journal of Modern Italian Studies, 9, 2004 https://www.researchgate.net/publication/248995469_Muted_violence_Italian_war_crimes_in_occupied_Greece
– T.Cragin, Trasformazioni dell’imperialismo fascista: la Grecia da Le soldatesse (1965) a Mediterraneo (1991), in Journal of Italian Cinema & Media Studies, n.3, 2013 https://intellectdiscover.com/content/journals/10.1386/jicms.1.3.279_1
– G.Lichtner, Il cinema italiano e il passato fascista: sulle tracce dell’amnesia della memoria, in Fascism Journal of comparative fascist studies, 1, 2015
https://pdfs.semanticscholar.org/452f/8756df0d11ee21c9b1328cbf7301b1d528eb.pdf
– R.Pannacci, Sesso, bordelli militari e violenza di genere durante la campagna d’Italia in URSS, 1941-1943, Journal of Contemporary History, 2020 https://www.academia.edu/40662688/Sex_Military_Brothels_and_Gender_Violence_during_the_Italian_Campaign_in_the_USSR_1941_
– L’armata S’Agapò. L’occupazione italiana in Grecia (puntata della rubrica Passato e presente)
https://www.raiplay.it/video/2022/01/Passato-e-Presente—Larmata-SAgapo-Loccupazione-italiana-in-Grecia—14012022-c8cb3921-d5e1-4489-b0a5-3c10f6ab1c5f.html ”