In questo periodo in Parlamento c’è un combinato disposto potenzialmente rischioso per la nostra Costituzione che ci indirizza (se attuato completamente) verso una democrazia illiberale. 

È in discussione in Parlamento la separazione delle carriere dei giudici, descritta da esponenti di Forza Italia come il “sogno di Berlusconi” (ricordo che, oltre ad essere il sogno di Berlusconi, iscritto alla P2, era nel piano del capo stesso della P2 Licio Gelli), primo passo per mettere i giudici sotto il controllo dell’esecutivo in violazione della Costituzione (art.104) e indirizzare i magistrati verso alcuni reati prioritari da perseguire rispetto ad altri. Ricordo che questo sogno sembra avverarsi dopo 30 anni in cui sono stati inventati e “pompati” i termini “giustizialismo” e “toghe rosse” e si è di fatto rimosso il ricordo dei giudici che, per difendere lo Stato, sono stati ammazzati da criminalità organizzata, mafia e terrorismo.

Su questo è necessario fare un passo indietro, partendo dalla figura di Berlusconi che dagli anni ’90, prima con le televisioni e i giornali, poi direttamente con la politica, ha condizionato fortemente la vita politica e culturale di questo Paese.

In primis, Berlusconi si garantì appoggi importanti ed amicizie rilevanti grazie alla sua iscrizione alla P2 di Licio Gelli, ai suoi rapporti con la mafia e, all’inizio della sua ascesa, con “l’amicizia” di Craxi, il quale di fatto, con decreti legge e leggi fatte apposta per lui, gli garantì la possibilità di costruire il suo impero mediatico e televisivo, non senza, ovviamente, trarne ricompense e favori. 

Michele De Lucia, in un suo libro, sostiene comunque che senza il sostegno indiretto dell’opposizione queste concessioni a Berlusconi non sarebbero potute accadere. Le dichiarazioni di Luciano Violante nel 2002 avvalorano quanto scritto da De Lucia.

Il secondo elemento è il DDL Sicurezza che, oltre a criminalizzare chi protesta, conferisce ai nostri Servizi Segreti (art.31) la possibilità di delinquere financo guidando organizzazioni illegali e di chiedere alle Università (questo è veramente un elemento dittatoriale) “la comunicazione di informazioni anche in deroga alle normative di settore in materia di riservatezza”. In pratica le nostre spie per conto del governo vogliono gli elenchi di studenti o professori con idee “turbolente” (Ungheria, Bielorussia, Russia insegnano) e infine il cosiddetto “scudo di polizia” per evitare indagini sul personale delle Forze dell’Ordine che potenzialmente ha commesso una violazione dei diritti. Invece del codice identificativo per poter subito individuare chi eventualmente commette abusi (chiesto sin dal 2001 -G8 Genova- e da Amnesty International) si dà un salvacondotto generale, finendo anche per infamare quei tanti componenti delle Forze dell’Ordine (la grande maggioranza) che fanno con coscienza e rispetto della Costituzione il loro dovere (a questo proposito è utile la lettura degli art.17, art.27 e 28 della Costituzione).

Il terzo elemento riguarda la possibilità di cambiare l’assetto di governo del nostro Paese introducendo la riforma del cosiddetto “premierato” come possibilità di aumentare il potere del Presidente del Consiglio e del governo a discapito del Parlamento e del Presidente della Repubblica.

Infine “l’allergia” dimostrata da questo governo per i controlli, che comunque sono un altro degli elementi del bilanciamento dei poteri. Si pensa infatti anche a modifiche della Corte dei Conti con la motivazione della cosiddetta “paura della firma”. Modifiche però che finiscono per lasciare mano libera a chi utilizza risorse pubbliche a beneficio personale e/o di una parte (es: è prevista una pena pecuniaria che va da 150 euro a ad un massimo parametrato al reddito del dipendente, anziché al danno prodotto). Sapendo poi che è già stato abolito il reato di “abuso d’ufficio” il sospetto può divenire certezza.

In questo quadro d’insieme quello che si delinea è un arretramento della democrazia che è fatta di separazione dei poteri e di bilanciamento degli stessi, per favorire un controllo più forte e meno vincolato di chi ci governa. 

Questo deve preoccupare ed interessare tutti, perché un tale “scontro di poteri” potrebbe avere conseguenze importantissime per tutti: dai corpi intermedi ai singoli cittadini.

Raffaele Barbiero, Forlì

 

Fonti:

Sulla tessera alla P2 di Berlusconi, tessera 1816 del 26.01.1978 (fu anche condannato per falsa testimonianza dalla Corte di Appello di Venezia nell’ottobre 1990, ma non ebbe conseguenze per una amnistia decisa nel 1989):

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/dalla-tessera-p2-allo-stalliere-mangano-quelle-ombre-che-il-cav-lascia-die; https://www.repubblica.it/politica/2015/12/16/news/p2_i_nomi_piu_importanti_della_lista_gelli-129591682/; https://www.palermotoday.it/cronaca/morto-silvio-berlusconi-rapporti-mafia-dell-utri-mangano.html; https://archiviodpc.dirittopenaleuomo.org/d/3216-la-corte-di-cassazione-scrive-la-parola-fine-sul-processo-dell-utri.

I danni di Craxi: https://it.wikipedia.org/wiki/Decreto_Berlusconi; https://tg24.sky.it/politica/approfondimenti/bettino-craxi-storia; https://archivio.articolo21.org/499/editoriale/berlusconi-tv-un-impero-nato-per-decretocraxi.html

Michele De Lucia, Il Baratto. Il Pci e le televisioni: le intese e gli scambi fra il comunista Veltroni e l’affarista Berlusconi negli anni Ottanta, Milano, Kaos, 2014, ISBN 978-88-7953-261-7; https://www.radioradicale.it/scheda/254587/intervista-a-michele-de-lucia-sul-suo-libro-il-baratto-kaos-edizioni (verificato il 22.01.2024 ore:15:54); Dichiarazioni di Luciano Violante alle Camere: https://www.youtube.com/watch?v=d9ZHTaIWdXA (verificato il 22.01.2024 ore 15:58);https://ilmanifesto.it/le-garanzie-secondo-violante; https://leg14.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed106/sintero.pdf (Atti Parlamentari, seduta del 28.02.2002, pag.75)

Sul DDL Sicurezza, nr. 1236 del 18.09.2024: https://www.sistemapenale.it/it/documenti/pacchetto-sicurezza-il-testo-del-disegno-di-legge-e-il-dossier-del-servizio-studi-del-senato ; https://www.giurisprudenzapenale.com/wp-content/uploads/2024/09/ddl-1236__439410.pdf

Sul premierato:  https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/Ddliter/testi/57694_testi.htmhttps://www.filodiritto.com/riforma-del-premierato-che-punto-siamo-e-cosa-cambiera-con-la-riforma-costituzionale; https://www.associazionedeicostituzionalisti.it/it/la-lettera/07-2024-la-riforma-costituzionale-della-forma-di-governo/i-rischi-del-premierato;

Sulle riforme della Corte dei Conti (danno erariale): https://dirittoeconti.it/la-riforma-della-corte-dei-conti-il-ddl-foti/; https://www.altalex.com/documents/news/2024/11/12/riforma-corte-conti-contrari-magistrati; https://www.corteconti.it/Download?id=35360c40-751d-49a0-8d80-7ef0899d203f.