Alla fine del 2023, per i Paesi di tutto il mondo era diventato chiaro che:

  • Quasi 10 cicli di sanzioni economiche USA/NATO contro la Russia non hanno sortito alcun effetto, anzi, le sanzioni hanno avuto l’effetto opposto a quello desiderato. Invece di crollare, l’economia russa è balzata dal sesto posto nel mondo al quarto, superando Germania e Giappone all’inizio del 2024.(1)
  • l’Ucraina non aveva alcuna possibilità di vincere la guerra di logoramento per procura contro la Russia, dopo un anno e mezzo di battaglia.(2)

Il mondo ha ricevuto il suo segnale ed è scappato (lontano dagli Stati Uniti)

Le due realizzazioni di cui sopra hanno reso chiaro a miliardi di persone in tutto il mondo che gli Stati Uniti/NATO non hanno più la capacità di dominare la Russia e la Cina, che sono diventate economicamente e militarmente unite all’inizio del 2022.(3) Nel corso degli ultimi due anni e mezzo, si è assistito a un “salto” globale verso i BRICS. Attualmente sono più di 50 i Paesi membri effettivi o potenziali dell’alleanza BRICS.

I BRICS hanno già più che raddoppiato i loro membri nel corso degli ultimi 18 mesi e il numero raddoppierà ancora nei prossimi anni. A dicembre 2024, i BRICS rappresentano già circa la metà del PIL mondiale e oltre la metà della popolazione del pianeta.(4)

Il mondo ha ricevuto il suo segnale nel 2023/2024 e l’ha recepito. I Paesi di tutto il mondo si sono affrettati e si stanno ancora affrettando ad aderire ai BRICS per liberarsi dalla violenza economica e militare che gli Stati Uniti hanno imposto loro nel corso degli ultimi 2-3 decenni.(5)

L’ultimo disperato e pericoloso tentativo dell’amministrazione Biden di negare la realtà

L’era trentennale dell’unipolarismo, del dominio globale degli Stati Uniti, è giunta al termine.(6) I neocon di Washington e il complesso militare-industriale sono quasi certamente consapevoli dei massicci cambiamenti citati nei paragrafi precedenti. Nessuno dei fatti di cui si parla in questo articolo è un segreto, anche se i media occidentali di stampo corporativo li riportano raramente perché non rientrano nella narrazione che sono stati condizionati a seguire.

Il vero problema è che l’amministrazione Biden e i suoi consiglieri, che sono essenzialmente la stessa cricca di neocon che ha gestito la politica estera americana dal 2001, sembrano incapaci di accettare psicologicamente che le politiche dell’amministrazione Trump porteranno all’interruzione di due decenni e mezzo di politica estera globalista incentrata sulla guerra.(7)

Quello a cui stiamo assistendo ora, nelle ultime settimane della trentennale corsa unipolare dell’establishment neocon bipartisan statunitense, è un disperato e psicoticamente pericoloso tentativo di provocare la Russia a dichiarare guerra agli USA/NATO. La loro logica è che, scatenando una guerra mondiale nel corso delle prossime settimane, ci sarebbe la possibilità di mantenere l’era unipolare di guerra perpetua e di dominio statunitense.

Ecco perché l’amministrazione Biden sta rischiando la distruzione nucleare globale dando improvvisamente il via libera al lancio di missili statunitensi a lungo raggio in profondità nella terraferma russa.(8) Nelle ultime due settimane gli Stati Uniti hanno anche unito le forze con i terroristi di Al-Qaeda in Siria (alleata della Russia).(9) Il risultato è stato una massiccia escalation della guerra in quel Paese. Questo è un altro possibile modo per trascinare la Russia in un conflitto globale che coinvolga gli Stati Uniti e la NATO. Tutta questa escalation è iniziata poco dopo la vittoria di Trump alle elezioni del 6 novembre.

Nelle loro menti ideologicamente chiuse, accettare il multipolarismo, la fine dell’era del dominio statunitense e l’inizio di un’era di interdipendenza globale tra le nazioni, è come accettare la morte stessa. Sembra che preferirebbero vedere il mondo intero bruciare piuttosto che ammettere di essere stati superati in astuzia e in manovra dalla Russia e dal contingente BRICS.

E Trump? Comprende gli enormi cambiamenti globali avvenuti nel corso degli ultimi tre anni?

Finora non c’è alcuna indicazione che Trump, che ha già proposto “tariffe pesanti” per i Paesi BRICS, comprenda l’ampiezza dei cambiamenti economici globali che hanno avuto luogo dall’ultima volta che è stato al potere, alla fine del 2020. Non ha ancora capito che gli Stati Uniti hanno già perso la leva economica che in passato rendeva le tariffe come quelle che sta proponendo una minaccia valida.(10)

Tuttavia, ciò che Trump comprende è che gli ultimi oltre due decenni di deindustrializzazione e di guerra perpetua sono stati profondamente dannosi per gli Stati Uniti. Trump ha certamente la sua parte di apprendimento e di accettazione da intraprendere nel corso dei prossimi anni. Detto questo, è difficile immaginare una linea d’azione altrettanto pericolosa e stupida di quella che l’attuale squadra suicida di ideologi neocon di Washington ci sta facendo seguire in questo momento.

FONTI:

1) https://simonmercieca.com/2024/06/02/russia-is-now-the-fourth-largest-economy-in-the-world-world-bank/

2) https://time.com/6695261/ukraine-forever-war-danger/

3) https://www.ft.com/content/d307ab6e-57b3-4007-9188-ec9717c60023

4) https://worldfinancialreview.com/the-brics-expansion-and-the-end-of-western-economic-and-geopolitical-dominance/

5) https://watson.brown.edu/costsofwar/costs/human

6) https://www.cigionline.org/articles/americas-unipolar-moment-is-over-what-comes-next-is-unclear/

7) https://www.scmp.com/opinion/world-opinion/article/3287413/trumps-re-election-could-mark-end-era-dominated-us-led-globalisation

8) https://www.nbcnews.com/news/world/biden-authorized-ukraine-strike-russia-long-range-missiles-rcna180547

9) https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/11/30/syria-war-live-rebels-take-control-of-aleppo-igniting-new-phase-of-war

10) https://www.youtube.com/watch?v=NyYPlCOOX3M

Traduzione dall’inglese di Thomas Schmid.