Ancora una volta il Comune di Giugliano in Campania (NA) si è contraddistinto per la sua tradizionale sudditanza al Joint Forces Command Naples, il Comando per il Sud-Est Europa della NATO, che il 3 dicembre 2012 fu trasferito da Bagnoli nel suo territorio, in prossimità del Lago Patria.

Da allora, infatti, si sono moltiplicate le occasioni in cui le Amministrazioni Comunali di Giugliano – il secondo comune più grande della Città Metropolitana di Napoli per popolazione residente – manifesta vicinanza ideale all’ingombrante centrale strategica dell’Alleanza Atlantica, che ‘ospita’ ormai da 12 anni.

«Proprio il 3 dicembre scorso – ha dichiarato Ermete Ferraro, Presidente Nazionale e Referente territoriale del Movimento Internazionale della Riconciliazione – il Sindaco di Giugliano, Nicola PIROZZI, ha presenziato ad una cerimonia che ufficialmente consisteva nell’accensione dell’albero di Natale allestito al JFC, ma che in effetti ha festeggiato la data della nascita al Lago Patria di quella centrale strategica bellica ‘alleata’.

In questo evento, che in post il primo cittadino giuglianese ha definito ‘splendido’ e ‘magico’, l’elemento più sgradevole è stato però il coinvolgimento di alunni/e di due scuole medie locali in una discutibile ‘celebrazione’ che col Natale di Cristo, Principe della Pace, non aveva niente a che vedere e che si aggiungeva ad altri analoghi episodi di subdola militarizzazione della scuola anche in Campania.»

Il Presidente del MIR Italia ha indirizzato una nota ai Dirigenti Scolastici degli Istituti ‘don Salvatore Vitale’ e ‘G. B. Basile’, non solo sottolineando l’inopportunità di una ‘visita didattica’ ad un comando che sul suo stesso sito si definisce una “struttura militare per le sfide operative di una guerra di coalizione”, ma anche sollecitando una interlocuzione con docenti e alunni/e, per proporre invece percorsi di educazione alla pace ed alla trasformazione nonviolenta dei conflitti.