Il Comitato Varesino per la 3^ Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, che vede la presenza di 52 realtà Territoriali, organizza per venerdì 6 dicembre 2024 presso il Castello dei Missionari Comboniani di Venegono Superioredalle ore 20:30, l’incontro: “E’ necessario rifondare l’ONU. Quale Europa può contribuirvi”

Molte sono state le iniziative che, da ottobre, il Comitato ha organizzato per diffondere i contenuti della Marcia Mondiale: convegni, proiezione di Film, coinvolgimento di scuole e Comuni, fino alle manifestazioni di piazza, con corteo, a Saronno il 9 e a Varese il 20 novembre scorso.

In questo incontro, con l’aiuto del dott. Fabio Alberti di Un ponte Per… e del prof. Fabio Minazzi dell’Università Insubria, affronteremo un tema sempre più urgente, quello della necessità di rifondare l’ONU, chiedendoci anche quale Europa potrebbe contribuirvi.

Tra gli obiettivi presenti nel “Manifesto per la Terza Marcia Mondiale” vi è il seguente:

  • Chiedere la rifondazione delle Nazioni Unite, garantendo la partecipazione della società civile, democratizzando il Consiglio di Sicurezza per trasformarlo in un autentico Consiglio Mondiale della Pace e istituendo un Consiglio di Sicurezza Ambientale ed Economico al fine di rafforzare le cinque priorità: alimentazione, acqua, salute, ambiente e educazione.

Tra chi ha curato questo punto del Manifesto vi è il politico spagnolo Federico Mayor Zaragoza, capo dell’UNESCO tra il 1987 e il 1999).

Egli fu primo firmatario dell’Appello del 2016 per il “Disarmo in funzione dello sviluppo umano sostenibile” della Fondazione spagnola Cultura de Paz, di cui era presidente. Firmò quell’appello anche il compianto prof. Antonio Papisca dell’Università di Padova, già presidente del Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova e che ha contribuito a sviluppare importanti analisi sui “malfunzionamenti” dell’ONU e proposte per la sua democratizzazione.

In questo Appello tra le altre cose si diceva: “E’ il momento di agire perché il punto di non ritorno rischia di essere raggiunto e le diagnosi sono multiple. E’ ora di mettere in atto, senza indugio, le misure appropriate. Urge una rifondazione del sistema delle Nazioni Unite a seguito del fallimento degli inefficienti e plutocratici gruppi (G7, G8, G20) creati dal neoliberismo negli anni ottanta. Come può essere affermato e accettato che 6, 7, 8… 20 stati guidino i destini di 193? Ma soprattutto, i ‘principi democratici’ – che con grande accuratezza e lungimiranza fondano la Costituzione dell’UNESCO – devono essere ricollocati lì dove il Partito Repubblicano degli Stati Uniti ha collocato le leggi commerciali nel perseguimento delle sue ambizioni egemoniche.

In un nuovo Appello del 2020, stilato da Zaragoza in occasione del 75simo della Nazioni Unite, egli ripete: “Il multilateralismo democratico è urgentemente necessario ed è stato un errore enorme sostituire le Nazioni Unite con gruppi plutocratici (G6, G7, G8, G20) e i valori etici con quelli mercantili”.

Vogliamo affrontare questi temi, ed invitiamo tutti a parteciparvi.

Elio Pagani

Portavoce del Comitato Varesino per la 3^ Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, e presidente di Abbasso la Guerra OdV