Oggi a Firenze partendo dalle Cascine alle 11 di stamattina un gruppo di attivisti di Firenze per la Palestina hanno fatto una ” biciclettata” in solidarietà con il ciclista atleta che fu colpito da un cecchino israeliano ed amputato in occasione della “marcia del ritorno” manifestazione a Gaza di qualche anno fa. Una trentina di ciclisti hanno percorso le vie del centro di Firenze con cartelli che chiedevano un Natale di Pace per la Palestina.
Qui di seguito il Comunicato di Firenze per la Palestina.
Martedì 10 dicembre è la Giornata Internazionale per i Diritti Umani: non volendo considerarla solo una vuota ricorrenza, alcune persone hanno aderito all’appello dei GAZA SUNBIRDS trasmesso da Firenze per la Palestina.
I Gaza Sunbirds sono un team di paraciclisti palestinesi fondata da Alaa al-Dali, ciclista di alto livello. Nel 2018, qualificatosi per i Giochi Asiatici, non riusciva ad ottenere da Israele il permesso per lasciare la Striscia di Gaza. Per protestare contro questa discriminazione partecipò alla Grande Marcia del Ritorno in tenuta da ciclista con la sua bicicletta. Venne preso di mira da un cecchino Israeliano che lo colpì con una pallottola esplosiva. La ferita alla gamba era così grave che Alaa dovette essere amputato. Dopo un periodo di estremo sconforto decise di reagire fondando un team di paraciclisti. Persone che come lui portano nel proprio corpo i segni della violenza israeliana.
Proprio da questo team, i Gaza Sunbirds, è partito l’appello per l’organizzare ovunque, nella giornata di oggi 7 dicembre, manifestazioni in bici che contribuiscano a comporre, tutte insieme la “Great Ride of Return”, “Grande pedalata per il Ritorno”. Alcuni attivisti hanno risposto al loro appello e, con bandiere palestinesi, pettorine e lo striscione già utilizzato per il flash mob del 3 novembre all’Accademia, hanno dato vita stamani ad un piccolo frammento di questo sogno.
Alcune foto dell’evento