La mobilitazione ritorna per il decennale dello storico evento e per ricordare l’81simo della battaglia di Monte Lungo.
Siglato il Patto di impegno per l’educazione alla Pace con la Scuola e l’Amministrazione Comunale. Scuola e Comune si riconfermano Scuola di Pace e Città per la Pace. Consegnato lo speciale “Passaporto della Fiaccola della Pace” del decennale al Sindaco e alla Dirigente scolastica.
Voluto fortemente dal Sindaco Andrea De Luca e dal vice Antonio Verdone, che proprio dieci anni fa durante la sua amministrazione accoglieva la prima tappa con la messa a dimora dell’Albero della Pace piantumato accanto al monumento dedicato a tutti i caduti in guerra e ai caduti della Resistenza della battaglia di Monte Lungo, si è svolta con grande successo la terza edizione della Fiaccola della Pace, promossa dal movimento Internazionale per la Pace III Millennio e Organizzata a Mignano dal Comune in collaborazione con l’ Istituto Comprensivo, che, come da cerimoniale, ha visto l’organizzazione della Marcia della Pace. Hanno preso parte attiva tutti gli alunni della sede di Mignano dell’IC “Mignano – Marzano” guidato dalla Dirigente Monica Sassi, e rappresentata dalla vice Angelina Montoro.
Era presente anche il vice Sindaco di Pietramelara Giovanni De Robbio, in doppia veste sia come docente della scuola che come rappresentante del Comune. Gli alunni erano guidati dalla Fiaccola portata in capo al corteo, dopo essere stata consegnata dalla Presidente del Movimento internazionale per la Pace al Sindaco, che a sua volta l’ha consegnata alla rappresentante della scuola, alla presenza del vice Sindaco di Mignano, della delegata della Dirigente scolastica e del vice Sindaco di Pietramelara.
Con fierezza e sfidando il forte vento che in questa giornata ha interessato tutta l’area dell’alto casertano, hanno marciato per la difesa della Pace esibendo i loro cartelloni e striscioni, insieme a quelli della mobilitazione della Fiaccola della Pace, sfidando il tempo e portando un “vento di Pace”, rievocando così la storia e onorando i martiri che in questa “Terra di Libertà e di Pace”, come definita dall’allora Presidente della Repubblica Napolitano in occasione della sua visita, diedero la vita per la difesa della Pace.
La manifestazione ha visto una sosta davanti al Monumento dei Caduti, dove si è svolta la cerimonia di inaugurazione della nuova targa di titolazione dell’Albero della Pace. Il Sindaco, la vice della Dirigente scolastica ed il vice Sindaco ne hanno declamato tutta la titolazione. Quindi il corteo ha proseguito la marcia per poi terminare presso il cortile dell’antico Castello di Fieramosca. Qui si sono svolti tutti gli interventi, con il saluto del Sindaco, del vice Sindaco, che ha fatto anche da moderatore della giornata spiegando il significato della manifestazione, della delegata della Dirigente scolastica che ha portato i saluti della Dirigente, del vice Sindaco di Pietralemara, che ha ricordato l’importanza dello studio quale antidoto all’ignoranza e al silenzio che generano guerre e violenze, e della Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio. Ringraziando il Sindaco e Vice Sindaco, la Dirigente scolastica e la scuola, sulle parole del vice Sindaco di Pietramelara ha ricordato l’importanza di schierarsi sempre dalla parte della Pace per dare “voce all’umanità e a quanti in questo momento non possono manifestare per il diritto alla Pace”. “Il percorso di Pace – ha sottolineato – inizia proprio dai banchi di scuola”.
Uno striscione su tutti dove si leggeva “Mignano Terra di Pace” ha rappresentato in pieno la Città martire della Resistenza che proprio in questi giorni, precisamente l’8 dicembre di 81 anni fa, sul vicino Monte Lungo diede prova estrema di amore per la libertà attraverso il sacrificio dei tanti suoi figli.
Il Sindaco Andrea De Luca, nel ringraziare la Scuola e il Movimento per la Pace, richiamando le parole del vice Sindaco Verdone che davanti al monumento ai Caduti aveva ricordato il decimo anniversario dell’Albero della Pace coincidente con il decimo anniversario della Fiaccola della Pace, ha ricordato che Mignano “Terra di libertà e di Pace” è uno dei luoghi più indicati ad accogliere questa manifestazione. “Noi siamo qui per manifestare contro tutte le guerre e tutti i tipi di violenza; non a caso ci siamo fermati davanti al monumento dei caduti e se vi fate una passeggiata presso il Sacrario di Monte Lungo potrete leggere le date di nascita e di morte di quanti diedero la loro vita per la libertà. Che cos’è la guerra? La guerra è una cosa brutta, porta morte e distruzione. Oggi purtroppo ci sono ancora molte guerre che continuano a mietere vittime. Di fronte a quanto sta accadendo non possiamo starcene fermi in silenzio, ma abbiamo il dovere di manifestare per far sentire la nostra voce e la nostra contrarietà per quello che sta accadendo. Questa marcia della Pace è anche contro tutte le violenze. Assistiamo oggi all’escalation di violenze sulle donne e di violenze in ambito familiare sui bambini e sui ragazzi. Ma noi abbiamo una grande fiducia in voi che rappresentate il nostro futuro. Attraverso una parola e una lettera potrete davvero combattere ogni violenza e far si che il nostro diventi un mondo migliore, un mondo di Pace perché è proprio di Pace che abbiamo bisogno”, ha concluso.
La manifestazione è culminata come si diceva all’inizio, con la sigla del Patto di impegno per l’educazione alla Pace tra Movimento Internazionale per la Pace, delegata della Dirigente scolastica, Sindaco e vice Sindaco, attraverso i quali la Scuola e il Comune sono stati riconfermati “Scuola per la Pace e Città per la Pace del III Millennio”.
Al Sindaco e alla Scuola infine, in vista delle tappe svolte dal 2014 ad oggi, la Presidente del Movimento per la Pace, in occasione delle celebrazioni del decennale della Fiaccola della Pace, ha consegnato lo speciale “Passaporto della Fiaccola della Pace” sul quale è stato riportato il timbro del decennale, ed infine, l’appello della 3a Marcia mondiale della Nonviolenza. Il prossimo passaggio sarà l’attivazione anche a Mignano dello “Sportello della Pace e dei Diritti umani”, ha fatto sapere la Presidente del Movimento per la Pace.
Poi è stata data parola ai rappresentanti degli alunni della primaria e della secondaria di primo grado, i quali hanno declamato dei significativi pensieri, riflessioni e poesie sulla Pace. “Chi ama la Pace non parla di guerra. Non si uccide per comandare. Non si conquista per liberare. Non si invade per difendere. I diritti non possono offendere. L’odio è nemico di tutta la Terra. Chi ama la Pace non fa la guerra. Attenti a questi falsi sinonimi: hanno ingannato fin troppi uomini”. Mignano ha dato l’ennesima prova di Resistenza, una “ventata di Pace “che ha sfidato tutti i venti di guerra. “Per la Pace non potevamo farci scoraggiare dal vento impetuoso”, ha esordito una docente della scuola lungo il percorso. Un ringraziamento alla Polizia municipale e alla Protezione Civile locale, per il servizio di vigilanza e sicurezza apportato alla manifestazione.
Foto del Movimento per la Pace