Anche quest’anno la manifestazione #ioleggoperché, la grande raccolta di libri a sostegno delle biblioteche scolastiche organizzata dall’Associazione Italiana Editori, è resa possibile dal sostegno del Ministero della Cultura attraverso il Centro per il Libro e la Lettura e portata avanti in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha avuto uno straordinario successo. In media un italiano ogni cento si è recato in libreria dal 9 al 17 novembre per partecipare al progetto e contribuire a questo risultato. Quest’anno sono stati donati complessivamente circa 650.000 libri nuovi alle biblioteche scolastiche di tutta Italia, un risultato che si somma agli oltre 3 milioni di volumi raccolti nelle edizioni precedenti. Di questi, 541.793 sono stati donati dai cittadini, a cui se ne aggiungeranno oltre 100.000 dagli editori nella fase finale del progetto. Un successo raggiunto grazie alla partecipazione delle 3.939 librerie aderenti, delle 28.285 scuole e dei 350 asili nido iscritti.
“Con più di 3,7 milioni di libri donati in nove anni, #ioleggoperché rappresenta la forza di un grande gioco di squadra che unisce scuole, cittadini, librai e istituzioni – ha affermato il presidente di AIE, Innocenzo Cipolletta. Il successo di questa edizione, una vera e propria festa del libro e della lettura con un obiettivo comune, conferma quanto il senso di comunità sia il cuore pulsante di questa iniziativa: stiamo lasciando un segno tangibile e duraturo nelle scuole italiane. Ringrazio tutti coloro che ancora una volta hanno contribuito a questo risultato.” Un’edizione grande, che dimostra con i numeri raggiunti (+12% di libri donati rispetto al 2023) quanto sia, sempre di più, un potente motore per arricchire le biblioteche scolastiche e promuovere e diffondere il piacere della lettura tra le nuove generazioni. Non hanno partecipato solo le famiglie dei bambini e dei ragazzi, ma cittadini, amministratori, politici perché “Il futuro inizia con un libro”, come suggeriva il messaggio centrale di questa edizione.
Le donazioni si distribuiscono su tutto il territorio nazionale: Nord Ovest (32%), Nord Est (27%), Centro (21%), Sud (16%) e Isole (4%). Le regioni più generose si confermano Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, seguite da Piemonte, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Marche, Sicilia. Tra le province svettano Milano, Roma e Torino, subito dopo spicca Napoli, poi Vicenza, Bologna, Brescia, Bergamo, Firenze, Modena e Cuneo. Tra i Comuni con il maggior numero di donazioni (dopo Roma, Milano, Torino e Bologna) c’è ancora una volta Napoli, poi Firenze, Parma, Genova, Palermo, Modena e Varese. Si tratta di numeri rilevanti per il Sud Italia (in particolare per Napoli e la Campania), area che quest’anno ha beneficiato di un’attenzione speciale: le donazioni in queste regioni hanno registrato un incremento dell’8% rispetto agli anni precedenti, segnando un passo avanti verso una partecipazione sempre più ampia dell’iniziativa anche in questi territori.
Sono tutte secondarie di I grado le tre scuole che hanno ricevuto più donazioni in questa edizione. L’istituto che ha ricevuto il maggior numero di libri è il Pirandello-Svevo di Napoli, con un totale di 679 volumi donati. Seguono il F. Casorati di Pavia e l’IC B. Pasquini di Massa e Cozzile (PT), a conferma di un’adesione capillare su tutto il territorio nazionale (lista completa qui “Scuole che hanno ricevuto più libri”). Le tre librerie con il più alto numero di donazioni si confermano anche quest’anno Viale dei Ciliegi 17 di Rimini (2.191 libri donati), Potere ai bambini di Varese (2.085 libri donati) e Palazzo Roberti di Bassano del Grappa (1.572). Infine, tra i titoli più amati, richiesti dalle scuole e donati dai cittadini, al primo posto troviamo quest’anno Il ladro di neve, seguito da Il Piccolo Principe, Il ladro di foglie e La cosa più importante (lista completa qui “Libri più donati”).
Tra le novità di questa nona edizione di #ioleggoperché, spicca la sfida di #svuotaunavetrinaperunascuola, ispirata dalla già consolidata iniziativa “#svuotalavetrina”. Ben 11 librerie da Nord a Sud hanno visto le loro vetrine svuotate grazie al gesto di cittadini che, con grande generosità, hanno scelto di donare libri alle biblioteche scolastiche. Tra le librerie, ricordiamo la Libreria Punta alla Luna di Milano, la Libreria Evolvo Libri di Gravellona Toce (VB), la Libreria Mondadori di Nola (NA), la Libreria delle Ragazze e dei Ragazzi di Milano, la Libroteca Saremo Alberi di Salerno, la Libreria Blume di Fucecchio (FI), la Libreria La Piccola Ghianda di Roma, la Libreria Tempolento di Marostica (VI), la Libreria Seminastorie di Mapello (BG), la Libreria Duemme di Torre del Greco (NA) e la Libreria Per Filo e per Segno di Olbia (SS). Un’iniziativa che ha suscitato una straordinaria risposta di entusiasmo e generosità da parte dei cittadini, trasformando un semplice gesto individuale in un movimento collettivo di grande impatto. A questo si aggiunge il ritorno dei Messaggeri: nei nove giorni di campagna oltre 1.000 volontari tra studenti, insegnanti, genitori, nonni e bibliotecari hanno aiutato i librai a promuovere le donazioni a favore delle biblioteche scolastiche facilitando i cittadini nella ricerca del titolo giusto da regalare.
Qui per approfondire: https://www.ioleggoperche.it/.