Palermo, lunedì 25 novembre ore 11.00, presso la Camera del Lavoro di via Giovanni Meli-7, Conferenza stampa della “Rete Assistenziale di Ambulatori Sociali e Popolari Gratuiti”_
In un contesto socio-economico che rende sempre più difficile per molti l’accesso alla sanità, questa sorta di rete della cura dal basso rappresenta una risorsa essenziale. La missione prefissata dalla Rete di ambulatori sociali e popolari è quella di ridurre le disuguaglianze nell’accesso alla salute, offrendo un’alternativa concreta e gratuita alle visite specialistiche e alle consulenze mediche oggi negate dal SSN.
Di fronte alla grave crisi del Sistema Sanitario Nazionale, vuole essere una prima risposta immediata a quelli che sono i nodi irrisoli di una società della cura sempre più assente, a cominciare dalla piaga delle lunghissime liste d’attesa e dal de-finanziamento progressivo della medicina pubblica intercorso in questi decenni, con l’unico obiettivo perseguito da tutti i governi d’ogni colore succedutisi alla guida del paese. Ovvero, quello della cancellazione del diritto universale alla salute, in totale dispregio del principio costituzionale che ne tutela la finalità in favore di ogni essere umano.
Non a caso il progetto promosso è un’iniziativa pensata per offrire assistenza sanitaria gratuita a persone economicamente svantaggiate, garantendo accesso a cure mediche di qualità per chi ne ha più bisogno. Esso si fonda sulla collaborazione di medici specialisti volontari che mettono a disposizione le proprie competenze in diverse discipline, per dare risposta alle necessità di salute della comunità.
L’offerta sanitaria degli ambulatori consiste in una vasta gamma di servizi, tra le quali:
- visite di medicina generale e consulenze specialistiche, accessibili a chi ha bisogno di supporto in diverse aree della salute;
- screening e prevenzione, con controlli regolari e mirati per prevenire e diagnosticare precocemente malattie croniche e patologie comuni;
- consulenze psicologiche e assistenza emotiva, per fornire supporto psicologico e benessere mentale, importante soprattutto per chi affronta situazioni di vulnerabilità economica;
- educazione sanitaria, attraverso incontri e workshop, promuovendo la prevenzione e il miglioramento degli stili di vita.
Insomma la Rete dei Volontari vuole mette al centro del progetto medici e specialisti di varie discipline (fra le altre: cardiologia, pediatria, ginecologia, dermatologia, etc.) che offrono in modo assolutamente solidaristico il proprio tempo e le loro competenze: “Grazie alla loro professionalità e al loro impegno – scrivono dalla Rete – riusciamo a garantire cure adeguate e personalizzate, facendo fronte alle diverse necessità di salute dei pazienti”.
Si tratta di un Progetto sicuramente importante perché lavora concretamente per abbattere le barriere economiche e sociali, al fine di creare un sistema che metta al centro la salute e la dignità di ogni persona e – soprattutto – è una iniziativa aperta rivolta a tutti coloro che desiderano contribuire al benessere della comunità, sia attraverso il volontariato medico sia con il sostegno di risorse e strumenti.